Il difensore Gennaro Scognamiglio, 33 anni

CORSA SALVEZZA / LE NUOVE GERARCHIE

Pescara alla riscossa, fiducia ai senatori 

Scognamiglio e Busellato da partenti a gennaio sono diventanti fondamentali per Grassadonia. Torna Memushaj dopo il Covid

PESCARA. Per la salvezza, la rotta indicata da Gianluca Grassadonia è chiara: «Fare più punti possibili», ha detto il tecnico subito dopo il pareggio del suo Pescara a Frosinone. Per i biancazzurri sarà fondamentale vincere sabato, contro il Lecce, per sperare di salvare la serie B. Attualmente, dopo 24 gare, il Delfino è penultimo in classifica a quota 18. I biancazzurri hanno una media di 0,75 punti a partita e, in base ai numeri degli ultimi dieci tornei cadetti, dovranno raddoppiarla per avere qualche chance di accedere almeno ai play out. In pratica sarà necessario effettuare uno scatto viaggiando su ritmi da play off. La missione è ardua, se non impossibile, ma con 14 match da disputare resta ancora accesa la speranza.

Il mediano Massimiliano Busellato (classe 1993)
Usato sicuro. Il Pescara finora ha utilizzato 36 giocatori e cambiato tre allenatori, ma la classifica resta comunque da allarme rosso. L’unico che adesso può rianimare un gruppo che staziona al penultimo posto in classifica è Gianluca Grassadonia, che nella gara d’esordio di venerdì ha fatto vedere molta grinta e organizzazione. Ora, però, servirà vincere e, soprattutto, servirà l’aiuto dei senatori e di coloro che con mestiere e carisma potrebbero diventare determinanti. Tra questi, sicuramente, ci sarà spazio per due elementi molto navigati come Gennaro Scognamiglio e Massimiliano Busellato.
Il difensore e il mediano, a sorpresa, nel mercato di gennaio erano finiti nella lista dei partenti, ma alla fine sono rimasti. Pian piano sono rientrati tra i tiolari e adesso difficilmente perderanno il posto. Scognamiglio (suo l’ultimo gol vittoria in campionato a Reggio Emilia) e Busellato, da possibili partenti a punti fermi, sono stati i migliori in campo contro il Frosinone e Grassadonia punterà tanto su loro due da qui alla fine della stagione. Potrebbero essere loro i veri “acquisti”, visto che dei nuovi arrivati nessuno o quasi, finora ha lasciato il segno.
Speranza Giannetti. Resta da “testare” Niccolò Giannetti, attaccante prelevato dalla Salernitana, che rientra ora in gruppo dopo un problema muscolare che lo ha costretto a saltare le ultime quattro partite del Pescara. Il 29enne attaccante scuola Juve, calcolando le non precarie condizioni fisiche di Damir Ceter, potrebbe rivelarsi una valida alternativa all’acerbo Odgaard. Al Pescara servono i gol degli attaccanti e Grassadonia incrocia le dita e spera di trovare in Giannetti una fonte di reti e punti in chiave salvezza.
Torna Memushaj. Oltre a Giannetti, da oggi si allenerà in gruppo anche il centrocampista Ledian Memushaj.
Il vice capitano, infatti, torna a disposizione dopo quasi un mese di stop a causa del Covid. Il 34enne albanese ha saltato le ultime cinque partite e avrà bisogno di qualche allenamento in più prima di tornare al top della condizione. Con lui, Busellato, Dessena, Valdifiori, Rigoni, Tabanelli, Omeonga, Fernandes e Basit, il tecnico Grassadonia avrà ampia scelta, ma anche qualche problema di gestione. «Voglio una squadra di soldati», la frase del nuovo allenatore che lo spogliatoio dovrà tenere ben presente. Chi non rispetta regole e gerarchie, quindi, è fuori dal progetto.
Notiziario. La squadra è tornata ad allenarsi ieri al Poggio degli Ulivi in vista della sfida di sabato contro il Lecce. Torna il terzino Antonio Balzano dopo la squalifica e, oltre a Giannetti, potrebbero tornare a disposizione anche il difensore Frederik Sorensen e l’attaccante Damir Ceter. Anche Drudi sta bene, dopo aver accusato qualche dolore muscolare contro il Frosinone.
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