Teramo orientato al sì in caso di play off 

La serie C attende le decisioni del consiglio federale, ma si sta organizzando qualora venisse stabilito il ritorno in campo

TERAMO. Play off facoltativi? Il Teramo è orientato a dire di sì se il consiglio federale dovesse approvare la nuova proposta studiata dal consiglio direttivo di Lega Pro. Tra qualche giorno la serie C e i biancorossi conosceranno finalmente il loro destino. Il consiglio federale (che potrebbe essere spostato dal 4 all'8 giugno) deve dare l'ok nel chiudere la stagione tramite play off - dopo aver cristallizato le classifiche al momento dello stop per pandemia - eventualmente riservati ai club che decidono di giocarli, e play out nei gironi A e B, essendo già delineati i verdetti del girone C (Rende e Bisceglie hanno più di 8 punti di distacco dalla quartultima e dalla quintultima e andrebbero in D insieme al Rieti). Da individuare le date dei play off, che potrebbero partire tra la fine di giugno o, come appare più probabile, l'inizio di luglio. Il Teramo, nel frattempo, è alla finestra e aspetta comunicazioni ufficiali dalla Figc. In caso di ritorno in campo bisognerà procedere alla convocazione dei giocatori per la ripresa degli allenamenti, rispettando il protocollo medico, e si dovrà provvedere alla sanificazione del Bonolis. I biancorossi, in chiave play off, devono anche tenere d'occhio la variabile della coppa Italia per conoscere il loro avversario. Se la Ternana battesse la Juventus U23 in finale, infatti, andrebbe agli spareggi l'undicesima del girone C (la Vibonese) e il Teramo, invece di giocare a Catanzaro, riceverebbe la visita della Virtus Francavilla. Si prospettano buone notizie dall'infermeria. Nel caso in cui si dovesse in qualche modo tornare in campo i biancorossi di Cetteo Di Mascio potranno contare sull'intera rosa a disposizione. La sosta forzata è servita per recuperare gli infortunati di lungo corso, cioè il terzino sinistro Luca Di Matteo e il centrocampista Richard Lasik. Quello fermo da più tempo è Di Matteo, out da sette mesi a causa della rottura del tendine d'Achille subìta durante la gara contro la Paganese (decima d'andata) dello scorso 20 ottobre. Il 32enne giocatore pescarese, sotto contratto con il Diavolo fino al 2021, ha completato il programma riabilitativo ed è finalmente pronto a tornare in gruppo per essere a disposizione di Di Mascio. L'altro giocatore assente da fine 2019 è il centrocampista slovacco Richard Lasik, che a dicembre aveva rimediato uno stiramento al flessore dopo aver collezionato appena 8 presenze. Gaetano Lombardino
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