ATRI. Un evento culturale che parla di storia, letteratura e attualità. Ma anche di rinascita, territorio e visione per il futuro. Nel tardo pomeriggio di oggi, 13 giugno, ad Atri va in scena “Adriano, influencer ante litteram. Riflessioni sull’amore, il tempo e l’identità”, un’iniziativa ideata e promossa dalla cantina Vinum Hadrianum, che prende spunto dalle pagine intense e profonde di “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar, per restituire al pubblico una riflessione contemporanea su temi universali.

La serata, a ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà arricchita dalla lettura scenica dell’attore e regista Edoardo Oliva, seguita da un dialogo con Ernesto Di Renzo, antropologo e docente universitario a Roma Tor Vergata, che inviterà i presenti a confrontarsi su amore, identità e senso del tempo, nella dimensione pubblica e personale. Modera l’incontro la giornalista Eleonora Lopes.

L’appuntamento è per le ore 19 nel Giardino Ducale “Nicola e Luigi Sorricchio”. La location dell’evento è essa stessa protagonista: il giardino ducale Nicola e Luigi Sorricchio riapre infatti le sue porte dopo anni di disuso. È uno dei luoghi più suggestivi e carichi di memoria della città di Atri, restituito alla comunità grazie all’impegno concreto dell’azienda Hadrianum Srl, che ne ha curato il recupero con passione, investimenti e una visione chiara: valorizzare le eccellenze del territorio e creare nuove occasioni di incontro e bellezza.

Grazie alla collaborazione con le famiglie Sorricchio e Arlini e con il sostegno della cittadinanza, il giardino è stato da poco riaperto al pubblico e sarà presidiato da un custode. Diventerà così uno spazio di cultura e condivisione, capace di ospitare eventi esclusivi come quello del 13 giugno, nel pieno rispetto del contesto storico e del vicinato.

Non è un caso che l’imperatore Adriano sia il protagonista simbolico di questa iniziativa. La sua famiglia era originaria proprio di Atri (l’antica Hatria) e il suo pensiero, moderno e visionario, lo rende una figura sorprendentemente attuale. L’evento lo racconta come un “influencer ante litteram”, capace di segnare la sua epoca e di ispirare la nostra sorprendentemente prima dell’era dei social media, con la forza della cultura, dell’estetica e della consapevolezza di sé. Adriano fu una figura capace di orientare gusti, idee e visioni e di costruire un ponte tra epoche diverse, unite dal potere delle narrazioni personali e del pensiero critico.

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