«Con lui fu una grande stagione politica»

TERAMO. A cavallo tra la fine degli anni 80 i primi anni 90 Marco Pannella fu protagonista di una straordinaria stagione politica a Teramo e in Abruzzo. Fu eletto consigliere comunale nella lista “Civica, laica e Verde” e trascinò con sé l’entusiamo di tanti govani (e meno giovani) teramani. «Abbiamo vissuto con Marco», ricorda adesso uno di loro, Fabrizio Quarchioni, a nome di tanti altri, «una enorme ed intensa stagione umana e politica a partire dalle Europee dell’89 che lo elesse deputato nella circoscrizione Sud e proseguì negli anni successivi come un laboratorio politico entusiasmante e carico di pathos, dando una scossa ancora oggi percettibile all’allora stagnante panorama politico teramano. Entrarono in gioco tante energie nuove e tante facce nuove che innovarono tanto il linguaggio quanto le idee necessarie a tentare di liberare la nostra città ma anche l'intera provincia e regione dai potentati pre-costituiti, dando voce a chi fino ad allora non ne aveva mai avuta.Anche le istituzioni beneficiarono di ciò, con l’ingresso in consiglio comunale di vari consiglieri Civici Laici Verdi e dei consiglieri provinciali e regionali Antiproibizionisti».

«Mai tanti cittadini, come in quegli anni», continua Quarchioni, «parteciparono attivamente alla vita ed alle scelte amministrative, riempiendo le sale consiliari ogni volta che c’era una convocazione e che seguivano da casa, fino a notte fonda, le trasmissioni dei consigli attraverso le tv locali e Radio Radicale. Ce n’erano tanti in quel gruppo e Quarchioni cerca di ricordarli tutti (anche chi non c’è più): Virginio Bettini, Riccardo Riva, Ariberto Grifoni, Dante Caserta, Maria Rita Caravelli, Ivan Graziani, Maria Grazia Scuccimarra, Raniero Angelozzi, Berardo Bocci, Maria Luisa Brizzoli-Di Pietro, Roberto Carlini, Berardo Cerulli, Luisa Ciunci, Girolamo Cozzi, Pasquale Cozzi, Domenico Di Baldassarre, Valter Di Cristofaro, Fernando Di Filippo, Giovanni Mauro Di Francesco, Lamberto Di Francesco, Giuliano Di Marco, Ileana Giannattasio, Ignazio Marcozzi-Rozzi, Massimo Martelli, Bruno Mazzagatti, Giulio Mosca, Franco Reginaldi, Roberto Rotella, Antonio Salamino, Giuseppe Scarselli, Giancarlo Tacchetti, Maria Tudini, Pierino Esposito, Maria Pannella...«E spero di averne dimenticati il meno possibile».