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Il Carnevale si farà, ma in estate: appuntamento a dopo Ferragosto
L’amministrazione rinuncia all’edizione invernale. Giorgini: «Troppi rischi per la diffusione di contagi» L’evento con sfilate di maschere e carri allestiti dai quartieri sarà riproposto per attrarre turisti in città
GIULIANOVA . È in arrivo un ricco carnevale estivo al posto di quello classico nel periodo invernale. L’effetto Covid inciderà inevitabilmente anche sulla prossima settimana grassa che quest’anno culminerà col 1° marzo, come ultimo giorno prime del mercoledì delle Ceneri e l’inizio della quaresima. Il “Gran Carnevale Giuliese 2022”, dunque, è stato di fatto annullato, come già accaduto lo scorso anno. La conferma del rinvio delle varie manifestazioni legate alla ricorrenza viene dall’assessore Paolo Giorgini: «Troppo pericoloso svolgerle con la pandemia in corso», sottolinea, «non possiamo rischiare una moltiplicazione di contagi per una mezza giornata di divertimento e allegria. In questa circostanza dobbiamo forzatamente segnare il passo. Ma ci riprenderemo in estate, subito dopo Ferragosto, con un carnevale estivo ben organizzato, con tante maschere, musica, spettacoli e qualche bella sorpresa».
L’ultima edizione del “Gran Carnevale Giuliese” canonico resterà per ora quella al 2020 quando lo stesso Giorgini, con l’ausilio di vecchi e nuovi appassionati, riuscì a far rivivere la manifestazione caduta da tempo nell’oblio.
Furono approntati carri allegorici da parte di diversi quartieri della città con sfilate sia al Paese che al Lido. Si trattò di un vero successo di partecipazione, sia di pubblico che di figuranti in maschera. L’obiettivo di ricreare un’iniziativa all’insegna del divertimento, grazie a un impegno comune, fu centrato in pieno. Subito dopo, però, esplose il Covid e le prospettive di riproporre l’evento hanno segnato il passo. Tant’è che non se n’è più nemmeno parlato.
Giorgini, però, non ha mollato l’idea. «Rinunciamo ora per proporre qualcosa di più consistente in estate», annuncia, «stavamo appunto ragionando in questi giorni sui tempi di svolgimento. Riteniamo opportuno che la data venga fissata dopo il 15 agosto, probabilmente attorno al 20 o giù di lì. In quel periodo, infatti, quasi tutte le sagre in provincia di Teramo sono terminate e così il nostro Carnevale estivo avrà maggiore capacità di attrazione sia nei confronti dei turisti che verso i residenti anche delle zone limitrofe. È chiaro che la manifestazione dovrà assumere una valenza particolare ed essere all’altezza della cornice e del periodo in cui viene proposta. Lo riteniamo sicuramente un evento che creerà movimento e che avrà anche un’incidenza sotto il profilo turistico. Naturalmente occorrerà lavorare parecchio attorno al progetto, in modo che la città possa ricavarne una risposta assolutamente positiva. Spero che anche questa volta i giuliesi facciano la loro parte in termini di collaborazione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’ultima edizione del “Gran Carnevale Giuliese” canonico resterà per ora quella al 2020 quando lo stesso Giorgini, con l’ausilio di vecchi e nuovi appassionati, riuscì a far rivivere la manifestazione caduta da tempo nell’oblio.
Furono approntati carri allegorici da parte di diversi quartieri della città con sfilate sia al Paese che al Lido. Si trattò di un vero successo di partecipazione, sia di pubblico che di figuranti in maschera. L’obiettivo di ricreare un’iniziativa all’insegna del divertimento, grazie a un impegno comune, fu centrato in pieno. Subito dopo, però, esplose il Covid e le prospettive di riproporre l’evento hanno segnato il passo. Tant’è che non se n’è più nemmeno parlato.
Giorgini, però, non ha mollato l’idea. «Rinunciamo ora per proporre qualcosa di più consistente in estate», annuncia, «stavamo appunto ragionando in questi giorni sui tempi di svolgimento. Riteniamo opportuno che la data venga fissata dopo il 15 agosto, probabilmente attorno al 20 o giù di lì. In quel periodo, infatti, quasi tutte le sagre in provincia di Teramo sono terminate e così il nostro Carnevale estivo avrà maggiore capacità di attrazione sia nei confronti dei turisti che verso i residenti anche delle zone limitrofe. È chiaro che la manifestazione dovrà assumere una valenza particolare ed essere all’altezza della cornice e del periodo in cui viene proposta. Lo riteniamo sicuramente un evento che creerà movimento e che avrà anche un’incidenza sotto il profilo turistico. Naturalmente occorrerà lavorare parecchio attorno al progetto, in modo che la città possa ricavarne una risposta assolutamente positiva. Spero che anche questa volta i giuliesi facciano la loro parte in termini di collaborazione».
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