CASTEL CASTAGNA. Parenti, amici, colleghi e una nutrita rappresentanza di forze dell'ordine hanno dato l'addio a Mauro Di Bernardo, il 52enne agente di polizia penitenziaria in servizio all'Aquila morto lunedì scorso in un incidente stradale sull'autostrada A24, sul viadotto Sant'Antonio della Teramo-Villa Vomano. I funerali si sono celebrati oggi pomeriggio nella chiesa di Santa Maria di Ronzano, a Castel Castagna. Sulla bara fiori, la bandiera tricolore e il cappello da poliziotto per il servitore dello Stato morto a causa delle gravi lesioni riportate dopo lo schianto.

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L’autopsia, eseguita dall’anatomopatologo Gina Quaglione su delega del pm Laura Colica, ha infatti escluso il malore per Di Bernardo. L’agente guidava l’auto che ha tamponato il camion che lo precedeva, lungo il viadotto in direzione L’Aquila, dove si stava recando per lavoro.

La sua auto, dopo lo scontro con il camion, ha impattato anche con il guard-rail e si è poi girata su se stessa fino a fermarsi in senso contrario alla direzione di marcia con la parte anteriora completamente distrutta. Coinvolte nell’incidente altre due persone, che erano a bordo del furgone: per loro solo ferite lievi.

Mauro Di Bernardo, che viene ricordato come riservato ma sempre gentile con tutti, viveva a Colle Maccarone di Castel Castagna e lascia i due fratelli, Carmine e Gianfranco.