il giorno della memoria 

Tre eventi in città per ricordare chi si oppose all’orrore nazista

TERAMO. Teramo ieri ha celebrato il Giorno della Memoria con diversi eventi. A Villa Mosca, davanti alla targa a lui dedicata nell’omonima via, è stato reso omaggio a Giovanni Palatucci, ultimo...

TERAMO. Teramo ieri ha celebrato il Giorno della Memoria con diversi eventi. A Villa Mosca, davanti alla targa a lui dedicata nell’omonima via, è stato reso omaggio a Giovanni Palatucci, ultimo questore italiano di Fiume, che salvò centinaia di ebrei dalla deportazione, con la deposizione di una corona di alloro. In prefettura si è svolta la cerimonia di consegna di una medaglia d’onore, concessa con decreto del presidente della Repubblica ai cittadini deportati e internati nei lager nazisti o destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Il prefetto Graziella Patrizi ha consegnato al questore vicario di Teramo, Andrea Rossi, la medaglia d’onore “in memoria” del padre Luigi, tenente dei carabinieri catturato dai nazisti a Roma il 7 ottobre 1943 e deportato nel campo di concentramento di Biala Podlaska (Polonia), dove rimase fino al 21 aprile 1944 sopravvivendo alla prigionia. L'Anpi di Teramo, in collaborazione con l'associazione culturale "Teramo Nostra", ha voluto ricordare il teramano Alberto Pepe, ufficiale dell’esercito morto in un campo di sterminio tedesco dopo essersi rifiutato, nel 1943, di aderire alla Repubblica di Salò, con una doppia cerimonia (davanti alla casa che fu di Pepe in viale Cavour, dove è stata apposta una “pietra d’inciampo” con il suo nome, e alla villa comunale davanti al monumento che lo ricorda).
Il sindaco Gianguido D'Alberto ha diffuso un messaggio che si apre con le parole dette domenica dal papa all’Angelus: “Non è ammissibile l’indifferenza ed è doverosa la memoria”. «Così», scrive D’Alberto, «Papa Francesco ha mirabilmente sintetizzato il senso della Giornata. Nulla di moralistico, di celebrativo, ma un’occasione di riflessione personale e collettiva. “Mai più, mai più” ha concluso il Pontefice: un urlo che scolpisce una vergogna della nostra epoca recente e che non può tradursi in anelito o auspicio ma in quotidiana vigilanza, in concreta attenzione. Facciamo nostre queste parole: i tempi ce lo richiedono»,
ALBA E TORTORETO. A Tortoreto, nell’ambito della collaborazione tra Comune e Istituto comprensivo, gli alunni in questi giorni hanno ricordato la Shoah tramite la visione di film, lavori di gruppo e lettura di brani e di poesie. Per iniziativa dell’assessorato alle politiche giovanili, inoltre, il Comune anche quest’anno ha sostenuto il momento di riflessione donando ad ogni studente delle scuole tortoretane una pergamena ricordo, su cui è stampata la poesia “Aprile” di Anna Frank. Ad Alba Adriatica, invece, il Giorno della Memoria sarà celebrato con un evento fissato per venerdì mattina e dedicato alle classi quinte delle scuole elementari, che prevede la proiezione di un filmato sulla vita di Anna Frank e la lettura di alcuni brani del suo diario, con la partecipazione dell’attore Antonio Fanelli. Il Comune albense, inoltre, arricchirà con il diario di Anna Frank le librerie di ogni classe delle scuole cittadine, oltra a donare una pergamena ricordo agli studenti.
NERETO. Il Comune di Nereto e il circolo anziani e giovani presentano, oggi alle 9 nella sede del circolo, “la Giornata della memoria” con la partecipazione di studenti delle scuole dell’obbligo e cittadini. Parteciperà l’autrice del libro “Il fascismo, la resistenza e i campi di concentramento” Italia Iacoponi.
ROSETO. Al via ieri mattina all’istituto Moretti di Roseto le iniziative organizzate dal “Premio Borsellino tutto l’anno”. L’appuntamento, denominato "Dalle leggi razziali all'Olocausto", ha visto la proiezione di un filmato dedicato al tema della Shoah. Poco più tardi ha preso la parola il fondatore del Premio, Leo Nodari, che ha evidenziato come essere indifferenti alle cattive azioni equivalga ed essere complici. L’avvocato Luigi Guerrieri ha invece messo in risalto con un excursus storico gli elementi da cui sono scaturiti i pregiudizi verso il popolo ebraico e l’avvento del Nazismo. L’evento è terminato con un flash mob ad opera degli studenti dell’istituto.(red.te)
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