Aumentano i diplomati con lode

I dati del Miur tracciano l'identikit dello studente medio abruzzese

PESCARA. Brilla nel colloquio orale con una votazione media di 7,7 (superiore al 7,5 nazionale), si difende bene nelle prove scritte di italiano, lingue straniere e matematica, mentre nella prova Invalsi si allinea al voto delle altre regioni conseguendo un 6,3. E' l'identikit dello studente-tipo abruzzese che ha affrontato gli esami conclusivi del primo ciclo, quelli di terza media. Dal rapporto elaborato dal sistema statistico del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur), viene fuori un quadro tutto sommato positivo per la regione anche se il primato dei più bravi in assoluto spetta ai pari grado del vicino Molise, che può vantare il più alto numero di licenziati della penisola, pari al 99,8%. Sempre in base ai dati Miur, in Abruzzo, aumentano anche i diplomati con lode.

I DATI.
Il numero di abruzzesi ammessi e promossi agli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione si discosta poco dal dato nazionale (in tabella). Quanto al risultato finale, appena l'1,3% degli studenti della regione ha conseguito un dieci con lode, il 4,2% un dieci, il 14,1 nove, il 20,7% un otto, il 27,6 un sette mentre il 32,1% si è dovuto accontentare del sei.

I VOTI DELLE PROVE.
Nello scritto di italiano gli esaminandi hanno ottenuto in media 7,4 (su dieci) come nel resto d'Italia, uguali anche i voti della prima lingua straniera e di matematica (7,2), nella seconda lingua straniera superano la media nazionale con 7,1 a fronte di 5,9. Per l'Invalsi il voto medio di 6,3 si allinea a quello della penisola, nel colloquio orale gli abruzzesi superano con 7,7 il 7,5 delle altre regioni mentre il voto finale medio si attesta sul 7,3 di tutta Italia.

LA PROVA INVALSI.
Con la legge 176 del 2007, il ministero ha introdotto la prova nazionale al termine della secondaria di primo grado e, da quest'anno scolastico, il voto ha concorso, unitamente al giudizio di ammissione, alle singole prove scritte e al colloquio pluridisciplinare, alla definizione della votazione finale. Il 33% degli alunni che hanno affrontato l'esame ha ottenuto una votazione all'Invalsi pari o inferiore a cinque, il 23,9 ha raggiunto il sei, il 21,2 il sette, il 14,2 otto, solo il 6,1 ha eseguito un compito da nove e appena l'1,6% da dieci (il 4,2% in Molise).

MATURITA'.
Il Miur ha reso noti anche i dati degli esami di stato che evidenziano un incremento in Abruzzo del numero dei diplomati e di quelli che hanno conseguito la lode. Gli ammessi a sostenere l'esame conclusivo del secondo ciclo sono stati il 94% (in Italia 93,4) degli iscritti al quinto superiore, rispetto al 94,9 dello scorso anno scolastico. Il 98,7% si è diplomato (in Italia il 98,9) rispetto al 97,5 del 2008-2009. In 124 hanno conseguito la lode (4126 nella penisola), dieci in più rispetto ai 114 di un anno fa.

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