Autostrasportatori a cena nel ristorante dell'hotel di Silvi: locale chiuso e multati in 13
I controlli dei carabinieri anche a Chieti: attività sospese in una pizzeria e in un bar del centro, sanzionati due a passeggio nel Corso
PESCARA. Vengono ormai chiamati "i furbetti del Covid" e sono coloro che vengono multati dalle forze dell'ordine per aver ignorato le restrizioni di prevenzione del contagio soprattutto nelle zone rosse indicate dalla Regione. Un giro di vite nei controlli che vede aumentare giorno dopo giorno il numero delle multe.
A Silvi, ad esempio, i carabinieri insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Teramo hanno trovato numerosi clienti extra hotel a cena in un ristorante di un albergo malgrado l'attività fosse prevista solo per i clienti alloggiati nella struttura. Molti dei clienti presenti nel locale al momento dell’ispezione sono risultati essere autotrasportatori di passaggio, ed erano quasi tutti seduti a piccoli tavolini, non rispettando quindi la distanza di sicurezza. Il gestore del locale e tredici clienti sono così stati sanzionati. Il titolare è, inoltre, stato segnalato alla Procura e il locale è stato chiuso per 5 giorni. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno inoltre accertato che nel ristorante erano stati installati delle telecamere senza la preventiva autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro della Prefettura: di qui anche un'altra segnalazione alla Procura.
I controlli imperversano anche nel Chietino, altra zona costellata di zone rosse. Nel capoluogo sempre i carabinieri hanno sanzionato e chiuso una pizzeria nella parte alta della città, poiché il gestore ha permesso la consumazione ai clienti proprio davanti all’esercizio commerciale. All’interno di un altro bar del centro, sono stati trovati due clienti che stavano consumando al bancone: sanzionati il titolare e chiuso anche questo locale per cinque giorni. Inoltre due cittadini di origini straniere, residenti nello Scalo, sono stati sanzionati perchè trovati lungo il Corso a passeggiare senza comprovati motivi.