Controlli dei Nas negli ospedali sui distributori automatici di cibi e bevande

ABRUZZO / CONTROLLI CORONAVIRUS

Distributori automatici di alimenti e bevande, scattano le sanzioni dei Nas

I carabinieri per la tutela della salute hanno ispezionato diverse ditte che gestiscono impianti nelle strutture pubbliche e private del territorio regionale

PESCARA. Distributori di alimenti e bevande nel mirino dei Nas di Pescara. I carabinieri per la tutela della salute hanno focalizzato l’attenzione sugli impianti collocati nelle strutture pubbliche e private di tutto il territorio regionale. Ispezionate diverse ditte che gestiscono i distributori, sei delle quali sono state segnalate all’autorità amministrativa per aver disatteso il Dpcm in vigore, omettendo di individuare il percorso ingresso/uscita e di applicare una cartellonistica idonea a favorire il distanziamento tra le persone per ridurre il rischio di contagio del virus Covid-19.

Oltre alle violazioni dei decreti anti-pandemia, il legale rappresentante di una ditta è stato segnalato per aver omesso di esporre gli ingredienti degli alimenti messi in vendita nel distributore automatico. Stessa sanzione è stata contestata al titolare di un impianto di bevande in un ospedale della provincia aquilana. Un’altra azienda è stata segnalata per aver mantenuto in attività distributori in locali privi di requisiti igienico-sanitari, oltre che per non aver aver rinnovato l’attestato di manipolazione per alimentaristi.

Le ispezioni hanno riguardato il pacchetto igiene e il rispetto della normativa sul covid, ma anche la temperatura di conservazione e delle scadenze degli alimenti e le indicazioni sugli allergeni. Grande attenzione sulle procedure di sanificazione, in particolare nelle strutture sanitarie pubbliche e private delle principali città abruzzesi.

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