I Terra raddoppiano con No-Lab

Nuovo marchio e una compagine societaria più forte per i fratelli teramani del brand Camouflage

TERAMO. In un momento di crisi come questo ci sono imprenditori creativi che anche in Abruzzo sfidano le congiunture economiche negative e ne fanno un'opportunità per ripartire o incrementare i numeri e il posizionamento della propria azienda. È il caso dei fratelli Rocco e Gianluca Terra, imprenditori teramani nel settore dell'abbigliamento con due sedi a Castellalto e Mosciano Sant'Angelo, che ieri hanno presentato a Pescara l'ultima collezione del loro brand Camouflage. Un campionario autunno-inverno 2015 che, come ha ricordato il professor Dino D'Incecco, commercialista e consulente dell'azienda, prevede un fatturato che si attesta sui 5,5 milioni di euro, comprendendo anche le previsioni del nuovo marchio dei fratelli Terra, No-Lab, una linea più easy e puntata al total look rispetto a Camouflage, fedele a collezioni uomo e donna di soli pantaloni, per una produzione complessiva che tocca i 100.000 capi, con 130 creazioni contro le 70 della precedente collezione. «Preferisco non parlare di crisi perché ne sentiamo parlare dappertutto e tutti i giorni» commenta lo stilista Rocco Terra «siamo qui invece per parlare di soluzioni ed obiettivi. Il messaggio che vogliamo dare con questa nuova collezione è quello di un'azienda forte, di uno staff vincente, che lavora e che combatte il momento difficile per una nuova crescita, come dovrebbero fare tutti». «I nostri messaggi sono chiari» aggiunge Gianluca Terra, managing director «e continuano ad esserlo fin dalla prima collezione messa a punto nel 2006 che, anno dopo anno, ha puntato a far sempre meglio: made in Italy al 100% e la consapevolezza di credere ancora nei sogni. Con questa presentazione infatti» continua «vogliamo ribadire insieme ad una crescita di creatività anche una crescita di motivazioni della nostra azienda nonostante la crisi». Un progetto di talento quello dei fratelli Terra che, per quanto riguarda la società Lab Design, ha appena siglato l'ingresso nel capitale sociale della I&G holding, di altri due imprenditori abruzzesi, rispettivamente della Val di Sangro e del teramano, Isaia Di Carlo e Giuseppe Di Paolo, provenienti dal settore immobiliare e delle energie rinnovabili, che hanno scelto di diversificare cogliendo le opportunità di un progetto ambizioso ma con un ottimo potenziale di crescita, come spiegano.

Giorgio D’Orazio

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