L'Api dice sì a Toto candidato

Roselli: «L'iniziativa va condivisa e incoraggiata»

PESCARA. Il patto di Manoppello, visto soprattutto sul versante delle regionali del 2013, piace all'Api abruzzese, il partito di Rutelli che con Fli e Udc, è la terza esile gamba del costruendo terzo polo. Il coordinatore regionale Marino Roselli, ex Pd ed ex presidente del Consiglio regionale, va dritto al cuore della questione: «La proposta che tiene banco in questi giorni in Abruzzo sulla ipotetica candidatura dell'onorevole Daniele Toto alla presidenza della Regione nel 2013 alla guida di un'aggregazione che veda partecipi e protagonisti della vasta area dei moderati abruzzesi che si richiamano alle esperienze dei cattolico-democratici, laici, riformisti e progressisti non solo va condivisa ma incoraggiata».

Luce verde quindi all'idea dell'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso che vede in Toto, entrambi ex studenti della Cattolica e appassionati lettori di filosofia, un potenziale buon candidato da contrapporre al governatore Gianni Chiodi nella difficile competizione regionale (dunque dalla sua Toto ha finora D'Alfonso, l'Api e la statistica: nessun governatore abruzzese è stato mai rieletto per il secondo mandato).

Dice ancora Roselli: «Nella difficile e malinconica stagione che l'Abruzzo sta attraversando credo che spetti a ciascuno di noi contribuire ad elaborare un progetto credibile e competitivo, capace di restituire all'Abruzzo una speranza di ripresa e alla nostra comunità di poter sognare un divenire meno incerto. Oggi, dopo la drammatica esperienza del terremoto che ha coinvolto l'Aquila e buona parte della sua provincia, s'impone una svolta precisa per definire una nuova politica di sviluppo che ponga al centro i bisogni della comunità regionale e guardi con maggiore attenzione ai problemi del mondo del lavoro, dei giovani, dei più deboli; che lavori per una sanità moderna ed efficiente, per la tutela dell'ambiente. Noi vogliamo contribuire a questo sforzo che rappresenta il solo segnale di novità nel dibattito politico del momento e intendiamo farlo con convinzione, passione e grande spirito solidaristico».

Per D'Alfonso-Toto il via libera di Api è una buona notizia, anche in vista delle comunali a Manoppello, nella prossima primavera, dove il patto verrà sperimentato per l'elezione del sindaco (anche qui il candidato sarebbe Toto).

Reazione fredda invece dal Pd per il quale l'unica buona notizia verrebbe dal fatto che D'Alfonso, appoggiando Toto, rinuncerebbe a correre per la Regione.

Pd freddo anche con gli "associazionisti" come l'ex assessore Marco Verticelli che inseguono un modello alla Rialzati Abruzzo di Carlo Masci, oggi federato al Pdl: il Pd alle liste civiche preferisce ancora i partiti.

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