ABRUZZO

L'olio di due abruzzesi sul podio del Sol d'Oro di Verona

Medaglia d'oro per il produttore Tommaso Masciantonio di Casoli. Premiato anche Claudio Di Mercurio di Penne

PESCARA. Due abruzzesi sul podio del 21esimo Sol d'Oro di Verona Fiere, il selettivo concorso internazionale dell'olio extravergine d'oliva.

Medaglia d'oro per il produttore Tommaso Masciantonio di Casoli (Chieti) che vince - per il decimo anno – il Sol d'oro, quest'anno con un blend base Crognale, varietà autoctona che esprime la biodiversità degli altipiani alle falde della Maiella di area teatina. A Masciantonio anche due gran menzioni, nella categoria monovarietali (crognale) e nella categoria dop - igp (olio dop Colline teatine). Il produttore casolano si è imposto nel fruttato medio, in assoluto la categoria più partecipata del concorso che quest'anno ha contato 409 oli in degustazione, numero più alto di sempre, provenienti da undici Paesi dell'emisfero nord “con straordinaria affermazione dell'Italia in tutte le categorie di concorso nonostante le difficoltà patite dai nostri olivicoltori per le proibitive condizioni climatiche” come rileva il capo panel, l'abruzzese Marino Giorgetti.

Sol d'argento per Claudio Di Mercurio di Penne (Pescara) nella categoria fruttato leggero con un blend di frantoio, pendolino, dritta e intosso. Gran menzione nella categoria bio a Marina Palusci di Pianella (Pescara) con un olivaggio di dritta, leccio del corno, frantoio e intosso.

Consegna degli attestati domenica 2 aprile nel padiglione Sol&Agrifood di Veronafiere. Premiazione con consegna dei trofei martedì 4 aprile nel salone della Gran Guardia di Verona nel corso della Evo gala dinner (j.f.)