La Regione scalda i motori aspettando l’Expo a Dubai 

L’assessore Mauro Febbo annuncia la partecipazione dell’Abruzzo all’evento «Una grande occasione per promuovere le eccellenze del nostro territorio»

PESCARA . Anche l’Abruzzo sarà presente al prossimo Expo universale di Dubai, che si svolgerà nel 2020 negli Emirati Arabi Uniti. I dettagli della partecipazione abruzzese all’importante vetrina internazionale sono stati definiti nel corso di un incontro che si è svolto alla Camera di commercio di Pescara- Chieti, con i rappresentanti delle associazioni di categoria, del sistema camerale abruzzese, e molti imprenditori. Un incontro che l’assessore regionale al turismo e alle attività produttive, Mauro Febbo, ha definito «proficuo e strategico».
Ad aprire i lavori, il vice presidente della Regione, e assessore alle Politiche agricole, Emanuele Imprudente, che ha ringraziato gli importanti ospiti d’eccezione presenti, tra i quali il Commissario generale di sezione per l’Italia per l'Expo di Dubai, Paolo Glisenti, il curatore artistico del Padiglione Italia, Davide Rampello e la responsabile relazioni istituzionali Tiziana Di Censo. «Una grande occasione di promozione dell’Abruzzo», ha detto Febbo, «ma soprattutto opportunità di valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali della nostra Regione.
La partecipazione abruzzese dovrà caratterizzarsi in maniera innovativa, presentando un nuovo modello di sviluppo che solo l’Abruzzo può esprimere se ben rappresentato, capace di esaltare la propria caratterizzazione di compatibilità tra sviluppo industriale e tutela del territorio. Una regione che alle proprie caratteristiche ed eccellenze naturali e di biodiversità, può coniugare progetti di sviluppo industriale unici al mondo, proposti da alcune grandi eccellenze imprenditoriali presenti nella nostra regione».
Un occasione di visibilità e promozione, ha sottolineato l'assessore al turismo, ma che dovrà essere anche opportunità di business per le aziende abruzzesi.
«Dobbiamo prepararci con le nostre migliori eccellenze», ha concluso Febbo», « poiché Dubai 2020 sarà una vetrina senza eguali per la sua collocazione e portata, in termini di presenze e numeri. L’evento, al quale partecipano più di 180 Paesi, avrà una durata di sei mesi. Si parte da ottobre 2020, fino ad aprile 2021. Sono attesi 25 milioni di visitatori, per il 70% provenienti al di fuori degli Emirati Arabi, coinvolgendo Paesi come India, Cina, Indonesia, con mercati strategici anche per la nostra Regione.
Connecting Minds, Creating the Future” (connettere le menti, creare il futuro) il tema dell'Expo di Dubai 2020, ha ricordato Paolo Glisenti, sottolineando che quella di Dubai sarà la prima esposizione universale organizzata in un paese Arabo rappresentando un importante occasione di promozione del sistema Italia e dei territori, delle università e delle eccellenze imprenditoriali e industriali, e delle medie e piccole imprese presenti sui mercati globali; un formidabile strumento di promozione della nostra identità nazionale, una vetrina delle competenze, creatività e innovazione impegnate oggi nella sostenibilità, nell’economia circolare.
L’Italia parteciperà con il concept “la Bellezza unisce le persone” (Beauty Connects people). Glisenti ha ringraziato l’Abruzzo e i “portatori d’interesse” intervenuti, ricordando il tavolo di confronto aperto e continuo con la Conferenza delle regioni,e il prossimo incontro bilaterale fissato per la fine del mese di settembre al quale partecipa la Regione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA