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13 Dicembre

Oggi, ma nel 2011, a Firenze, in piazza Dalmazia, l'estremista di destra Gianluca Casseri, 50 anni, di Pistoia, vicino al movimento CasaPound, sparava con una pistola 357 Magnum contro i venditori ambulanti senegalesi del mercato etnico rionale all'aperto. Nell'agguato morivano Samb Modou, di 40 anni, e Diop Mor di 54 (nella foto, poliziotti e carabinieri mentre eseguono i rilievi vicino ai due cadaveri). Feriti Moustapha Dieng, di 37, che rimarrà paralizzato sulla sedia a rotelle, Sougou Mor, di 32, e Mbenghe Cheike, di 42. Poi il neofascista fuggiva a bordo della sua Polo Volkswagen blu inseguito dalle forze dell'ordine e si suicidava sparandosi con la stessa arma nel parcheggio sotterraneo del mercato centrale di San Lorenzo, nell'omonima piazza. Casseri, ragioniere, era autore di due libri, Le chiavi del caos, scritto con Enrico Rulli, pubblicato, nel 2010, da Il punto d'incontro di Vicenza e I protocolli del savio di Alessandria. Umberto Eco nel romanzesco mondo dei savi di Sion, edito da Solfanelli, di Chieti, nel 2011. Entrambi i volumi erano con prefazione di Gianfranco de Turris, tra i maggiori studiosi del filosofo tradizionalista Julius Evola. Il 13 dicembre 2012, in occasione dell'anniversario della sparatoria, l'amministrazione municipale fiorentina, guidata dal sindaco Matteo Renzi, in accordo con la Regione, presieduta da Enrico Rossi, apponeva una targa commemorativa, nel luogo del duplice omicidio, anche per rimarcare l'impostazione antirazzista della città gigliata.

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