Maurizio Sarri, allenatore della Juventus

PALLA AL CENTRO

Nell'era Sarri, vincenti fa rima con scontenti

Nove scudetti consecutivi sono tanti. Un’egemonia calcistica senza precedenti. Ma questa volta attorno all’ennesimo titolo della Juve non c’è entusiasmo. Anzi nella tifoseria c’è più di un mugugno. E non si tratta di assuefazione al successo. No, c’è la constatazione che l’effetto Sarri sulla Juventus non si è visto. La sensazione è che non si sia integrato fino in fondo. Anzi, verrebbe quasi da dire che la squadra ha trascinato Sarri al primo trionfo personale in serie A. Alla Juve continua a vincere la società. Cambiano allenatori, dirigenti e giocatori, ma c’è un filo conduttore nella gestione aziendale. È quello che ancora fa la differenza, insieme ai grandi campioni a disposizione. Questa volta la Juve - e quindi la famiglia Agnelli - voleva da Sarri un qualcosa in più dello scudetto. Chiedeva uno spettacolo più gradevole e riconoscibile che potesse diventare un marchio di fabbrica. Insomma, un’ulteriore crescita, questa volta sul piano del gioco. Ebbene, tranne che in qualche occasione (più in Champions che in campionato) l’obiettivo è stato fallito. Ogni anno - durante le ultime nove stagioni vincenti - la Juventus è cresciuta. Questa volta no, ha vissuto di rendita. Si è cullata sulla superiorità dei propri campioni e ha perso quello che era il suo marchio: la solidità della difesa. Si è trascinata fino al traguardo in una stagione stravolta dal Covid-19. Ma l’effetto Sarri non c’è stato. A tal punto che si arriva al paradosso di avere un tecnico campione d’Italia che i tifosi vorrebbero sostituire. Non solo quelli che non l’hanno digerito dall’inizio, anche quelli che gli avevano dato credito. Un merito va comunque riconosciuto a Sarri, quello di aver rilanciato Paulo Dybala dopo gli alti e bassi della passata stagione. Un alibi c’è: le caratteristiche dei giocatori a disposizione non combaciano con le esigenze imposte dal sarrismo. Detto ciò, c’è la Champions alle porte, una competizione che potrebbe stravolgere, confermare o peggiorare il giudizio del mondo Juve sul tecnico. @roccocoletti1

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