Acqua, nuova condotta allo Scalo «I lavori conclusi entro un mese» 

Realizzato l’80 per cento degli interventi in programma, i disagi per i residenti vanno verso la fine La presidente dell’Aca: «Con l’opera si migliora la distribuzione rispetto alle esigenze del territorio»

CHIETI . L’emergenza idrica allo Scalo potrebbe trovare una soluzione entro poche settimane. Vanno avanti, infatti, i lavori per realizzare la nuova condotta destinata a migliorare la distribuzione dell’acqua. «È stato eseguito l’80 per cento degli interventi», dice la presidente dell’Aca, Giovanna Brandelli, «vorremmo chiudere il cantiere entro la fine di ottobre». Ma il condizionale è d’obbligo.
LE OPERE IN CORSO
I lavori interessano la zona dello Scalo che va dallo stadio Angelini alla rotonda che conduce a Megalò, in via Tirino. Si tratta di un investimento di oltre 300mila euro per una nuova condotta dal diametro di 250 millimetri destinato a collegarsi all’anello idrico della parte bassa della città. Al momento sono stati eseguiti lavori sulla tubazione, realizzato il collettore, collegato la maggior parte delle utenze. «Resta il 20 per cento dei lavori stessi», conferma Brandelli, «c’è da fare una sorta di adeguamento progettuale in corso d’opera che dovrebbe essere depositato a giorni con l’approvazione. Poi si chiude». Il sindaco Diego Ferrara, inoltre, «è aggiornato quotidianamente sull’andamento delle opere», precisa la presidente dell’Aca.
«OPERA IMPORTANTE»
Per Brandelli si tratta di «un’opera importante che andrà sicuramente a migliorare la distribuzione dell’acqua rispetto alle esigenze del territorio». Quindi dovrebbe quantomeno ridurre le problematiche annose con cui i cittadini e le attività dello Scalo fanno tuttora i conti. Solo pochi giorni fa sono tornati a lamentarsi per i rubinetti a secco nelle ore notturne e l’attesa è tutta per la chiusura di questo cantiere. Senza dimenticare i fondi del Pnrr per la riduzione delle perdite anche a Chieti. «Un progetto da 17 milioni, ne abbiamo ottenuti 14», ricorda la presidente Aca. «L’inizio dei lavori? Ci stiamo coordinando con l’Ersi (Ente regionale servizio idrico, ndr)». Ma fare previsioni ad oggi è difficile.
GLI AUMENTI
«Siamo in un momento di grande tensione finanziaria», spiega infatti Brandelli. «Domani (oggi per chi legge, ndr) porteremo il bilancio ai soci. Il 2021 lo abbiamo chiuso in positivo, però come tante altre imprese ci troviamo in una situazione complicata. È molto difficile rispettare i cronoprogrammi, quando si parla di cantieri va tenuto in considerazione che c’è stato un aumento dei prezzi impressionante che ha determinato anche la rinegoziazione con le imprese. Noi», conclude, «cerchiamo di fare il meglio possibile».
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