Altri cinque contagiati Ora è attesa per i tamponi 

Nel paese l’allarme non rientra, il sindaco: noi residenti siamo messi a dura prova A Lanciano si allunga la conta dei morti: deceduta una 90enne della Rsa Santiago

PIZZOFERRATO. Ancora altri 5 casi Covid a Pizzoferrato che ora conta 76 positivi. Sono in corso le analisi di altri 80 tamponi, mentre continuano i test da parte del personale del 118 che, nonostante la neve, ha raggiunto il paese, da ieri in zona rossa fino al 22 gennaio. A Lanciano dove è morta un’anziana di 90 anni, R.U., della casa anziani Santiago.
TAMPONI Sotto la neve e con temperature glaciali è andato avanti ieri lo screening della popolazione di Pizzoferrato grazie al 118 che ha raggiunto comunque il paese. Screening previsto dall’ordinanza regionale che ha anche indicato il comune come zona rossa per una settimana. Non si entra ed esce dal paese, scuole chiuse, aperte solo attività legate alla filiera agroalimentare e sanitaria. «La popolazione sta rispondendo ai test e alle limitazioni», dice il sindaco Palmerino Fagnilli. «Ieri mattina altri 136 cittadini, anche bambini, si sono sottoposti allo screening. Abbiamo superato i 420 tamponi in pochi giorni. C’è attesa per i risultati. È un momento particolare, la popolazione è messa a dura prova. Sotto accusa per i contagi ci sono le feste, le occasioni di convivialità come quelle per l’uccisione del maiale, ma qui c’è gente che lavora, che scende a valle per studiare: le cause sono molteplici». E nei momenti difficili la forza arriva anche dalla solidarietà mostrata dai comuni vicini. In primis Montenerodomo che ha vissuto l’incubo Covid nei mesi scorsi: «Consapevoli che quello che state vivendo è un duro momento», scrive il Comune, «consapevoli dell'angoscia e della paura che si vive alla parola positivo, vogliamo esprimere la nostra vicinanza a tutti i cittadini di Pizzoferrato e un caloroso abbraccio al sindaco Fagnilli. Certi che anche per voi finirà la notte più buia e sorgerà il sole».
DECESSO A Lanciano la situazione non va meglio soprattutto sul fronte più doloroso delle conseguenze del Covid: i decessi. Ieri all’elenco che conta solo nella seconda ondata 24 vittime, si è aggiunta un’altra nonna della residenza Santiago: R.U. 90 anni. Dal 1° gennaio la città è costretta a contare un decesso legato al Covid ogni due giorni: il virus sta spezzando le famiglie. In città i casi restano stabili ma elevati; sono 215 i positivi e 437 i guariti.
SAN VITO Positivo al Covid un alunno della scuola media di San Vito Chietino: classe in quarantena fino al 27 gennaio.