rito abbreviato in tribunale 

Armi e droga in casa Donna condannata a 2 anni e 7mila euro

LANCIANO. In casa aveva un arsenale di armi, circa 2.000 munizioni e 83 grammi di cocaina: è stata condanna a due anni di reclusione, 7.333 di multa, pena sospesa per detenzione illegale di armi...

LANCIANO. In casa aveva un arsenale di armi, circa 2.000 munizioni e 83 grammi di cocaina: è stata condanna a due anni di reclusione, 7.333 di multa, pena sospesa per detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizionamento e detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio, Isoletta Palermo, 43 anni di Lanciano. Con rito abbreviato, il giudice per le udienze preliminari Giovanni Nappi ha riconosciuto l’entità lieve dello spaccio e ha così dimezzato la richiesta di condanna del sostituto procuratore Serena Rossi. A scovare armi e droga in casa della 43enne erano stati l’estate scorsa i carabinieri della Compagnia di Lanciano. Nella perquisizione i militari avevano prima trovato una pistola calibro 38 sotto il materasso, in camera da letto, poi nell’armadio-fuciliera 6 fucili da caccia, una carabina semiautomatica e quasi 2.000 munizioni, tra cartucce da caccia e proiettili di vario calibro. Dietro una lampada, nella camera da letto, c’erano anche 83 grammi di cocaina, per l’accusa pari a 279 dosi; da qui le accuse di spaccio e possesso illegale di armi. L’avvocato della donna, Errico Sacco, ha spiegato che le armi erano state ereditate dal padre, cacciatore, che le aveva detenute legalmente. Ma lei non aveva fatto la “successione”, non le aveva denunciate. Mentre per lo spaccio ha ribadito l’estraneità della 43enne, che in casa non viveva sola. Il giudice ha ritenuto lo spaccio di lieve entità e l’ha condannata anche per armi e munizioni a due anni di reclusione, pena sospesa. L’avvocato ha annunciato ricorso in appello. (t.d.r.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA .