Barbiere aggredito: caccia a un ambulante

SAN SALVO. Magro, altezza media, carnagione scura. È l’identikit del venditore ambulante extracomunitario che ieri mattina, qualche minuto prima delle 13, ha aggredito e ferito un barbiere nel suo negozio in corso Garibaldi, nel centro di San Salvo. La polizia municipale e i carabinieri stanno cercando di rintracciare l’uomo che probabilmente non abita a San Salvo ma era solo di passaggio. Il commerciante, ferito con un oggetto affilato, è stato accompagnato dalla moglie al pronto soccorso del San Pio. Fortunatamente le lesioni non sono gravi e dopo le medicazioni l’uomo è stato dimesso. Resta la gravità del gesto. «Faremo il possibile per rintracciare l’aggressore», assicura il comandante della polizia municipale, Saverio Di Fiore.

Il titolare di una barberia stava mettendo ordine nel negozio (chiuso ai clienti per il riposo settimanale) quando è entrato l’ambulante. Lo straniero ha cercato di vendere alcuni prodotti, il commerciante ha rifiutato. L’ambulante ha insistito e la situazione è degenerata. Cosa sia successo esattamente è ancora tutto da chiarire. Sta di fatto che fra l’ambulante e il barbiere è nata una colluttazione e quest’ultimo è stato colpito con un oggetto appuntito e affilato che gli ha procurato delle lesioni.

Il ferito ha urlato e l’ambulante ha guadagnato rapidamente l’ingresso del locale ed è fuggito. «Io sono corso con due agenti non appena il negoziante ha chiesto aiuto», afferma il comandante Di Fiore. «Ho informato dell’accaduto anche i carabinieri e anche loro hanno cercato di rintracciare l’ambulante. L’uomo, però, è riuscito a dileguarsi e a far perdere le proprie tracce», spiega Di Fiore.

Potrebbe essersi infilato in qualche casa o essere salito a bordo di un auto.

Il titolare del salone è stato medicato dai medici del San Pio e nel pomeriggio è tornato a casa.

Non appena starà un po’ meglio racconterà alle forze dell’ordine cosa è accaduto esattamente e nell’occasione fornirà anche qualche particolare in più per identificare l’extracomunitario.

«Per il momento la denuncia è contro ignoti», dice Di Fiore. La speranza è che qualche cittadino possa fornire indicazioni utili al ritrovamento del fuggiasco. (p.c.)

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