Borrelli: vi spiego la crisi-burletta in giunta

Atessa, il leader dell’opposizione consiliare getta le basi per future alleanze nel centrosinistra

ATESSA. È stato un racconto a più voci l’incontro del Movimento per Atessa Unita (Mau) con i cittadini che si è svolto domenica pomeriggio in piazza Benedetti. «Abbiamo illustrato», afferma il leader del movimento, Giulio Borrelli, «perché le cose vanno male in Atessa e perché c’è stata una crisi-burletta, che ha visto sabato scorso rimessi assieme i cocci della maggioranza di centrodestra».

Sul palco si sono susseguiti gl interventi di Giulia Orsini, Mario De Virgiliis, Nino Pizzi, Filippo Impicciatore, Emilio Carafa. Nel suo intervento conclusivo Borrelli ha prima parlato della crisi nella maggioranza di centrodestra e poi gettato le basi per le future alleanze ricordato che il Mau vuole costruire l’alternativa all’attuale giunta: «Con gli amici del centrosinistra, con quelle correnti vive e vitali del Pd giovani e meno giovani, che non si prestano a giochi e giochini di vecchia politica. L’alternativa la vogliamo costruire anche con quegli elettori delusi del centrodestra che non credono più alle favole e riconoscono che Liberatessa, in tutte le sue componenti, ha fallito e ha aggravato i problemi».

Un appello è stato fatto agli elettori del M5S: «Non andate appresso alla chimera di fare tutto da soli. Non vincerete mai da soli. E in un’elezione maggioritaria a turno unico, come sono le comunali atessane: o si fanno alleanze o si favoriscono gli avversari. Basta con le divisioni, con le chiacchiere dei seminatori di zizzania, basta con i pettegolezzi e le maldicenze, basta con gli “eroi di cartapesta”. È ora di smetterla», ha concluso Borrelli, «da tutte le parti, di avallare la tecnica dell’insulto come metodo di lotta».

Per quanto riguarda l’abbandono dell’aula da parte del Mau nell’ultimo consiglio comunale, quello della ritrovata unità della maggioranza, interviene Tito Antonini.

«Il gesto», ha detto Antonini, «resta la maggior forma di dissenso di un’opposizione nei riguardi di una maggioranza sorda a ogni iniziativa e proposta della parte politica avversa. Fa piacere apprendere dai giornali che al vicesindaco avrebbe fatto piacere conoscere il parere dell’opposizione sui punti approvati dopo il nostro abbandono dell’aula giacché in consiglio comunale, durante gli interventi dei consiglieri di minoranza, lui o ride o parla con il sindaco».

La maggioranza ha accusato il Mau d’irresponsabilità. «S’interroghino se non sia più irresponsabile cercare maldestramente di negare la parola al nostro capogruppo: è stato un patetico tentativo, mal riuscito, per cercare di nascondere le debolezze di una coalizione che non ha più i piedi per camminare». (m.d.n.)

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