Chieti, il ministro Giuli alla scoperta della città tra musei, de’ Mayo e Marrucino

Arriva il rappresentante del governo accompagnato dal capo di gabinetto Gemignani (teatina doc). De Cesare: «Vogliamo sottoporgli i nostri progetti culturali», e Stuppia apre lo storico palazzo
CHIETI. Invitato per l'inaugurazione della maratona teatrale del Marrucino "Amami Teatro", il ministro della cultura Alessandro Giuli si fermerà in realtà per un intero pomeriggio in città. Per la prima volta a Chieti, il mini-tour cittadino del ministro è partito alle 16 di oggi per una visita ai musei archeologici nazionali. Poi intorno alle 18 ha fatto una tappa a palazzo de' Mayo, al termine della quale è prevista una cena con i vertici di Comune, teatro e Regione. E poi, alle 23, Giuli sarà presente all'inaugurazione della rassegna "Amami Teatro". Al suo fianco avrà il capo di gabinetto del ministero della Cultura, la teatina Valentina Gemignani alla quale il vicesindaco Paolo De Cesare e il presidente del cda del Marrucino Giustino Angeloni si sono rivolti per portare il ministro a Chieti.
«Da tempo abbiamo contatti con Giuli grazie al capo di gabinetto del ministero», dice infatti De Cesare, «e siamo molto contenti che abbia accettato l'invito che io e Angeloni gli abbiamo rivolto per partecipare all'inaugurazione della nostra rassegna teatrale, unica in Italia, che terrà aperto il nostro teatro per 144 ore consecutive, giorno e notte, fino a domenica prossima. Sarà l'occasione per sottoporre al ministro i nostri progetti che riguardano non solo il Marrucino ma anche la cultura e la città in generale».
Ad accogliere Giuli in città ci saranno anche gli esponenti di Fratelli d'Italia, dal senatore Etelwardo Sigismondi, al responsabile provinciale Antonio Tavani, a quello cittadino Giuseppe Giampietro, alla capogruppo consiliare Carla Di Biase e al consigliere Roberto Miscia. Il ministro visiterà i musei archeologici diretti da Massimo Sericola e poi palazzo de' Mayo, dove lo attendono il rettore Liborio Stuppia, il direttore generale Paolo Esposito e la docente di Storia greca al Dipartimento di lettere della d'Annunzio Elisabetta Dimauro, nominata lo scorso 21 novembre da Giuli quale membro del Comitato scientifico dei Musei archeologici nazionali di Chieti – Direzione regionale Musei nazionali Abruzzo. Per l'università, che ha appena preso in gestione palazzo de' Mayo, si tratta della prima apertura del palazzo per una occasione ufficiale certamente di grande rilievo. Il ministro visiterà le opere d'arte ospitate nella struttura e anche la celebre Via Tecta di epoca romana.
«È una prima occasione di apertura del palazzo che ci vede fortunati grazie alla presenza del ministro della cultura», dice il rettore Liborio Stuppia, «ma era esattamente questo che intendevamo quando abbiamo posto con forza il principio secondo cui l'università non deve occuparsi solo di didattica ma deve essere anche volano culturale. Ed è questo scopo che intendiamo perseguire con la gestione di questa importante struttura». Esprime soddisfazione anche la professoressa Dimauro che per cinque anni sarà componente del Comitato scientifico, «una nomina che mi ha fatto molto piacere perché molto vicina alle mie competenze», ha detto ringraziando il ministro e Regione Abruzzo che l'ha proposta, «siamo molto contenti che il ministro venga a trovarci e che sia presente all'inaugurazione della rassegna teatrale, inaugurazione che vedrà anche l'esibizione del coro di ateneo».

