CHIETI. Questa sera, dalle 22 e 30 alle 6 di domani mattina, verrà interrotta l’erogazione idrica sulla parte alta della città per consentire il riempimento del serbatoio di accumulo della Civitella. Allo scalo, invece, saranno erogati come da consuetudine 30 litri di acqua al secondo dalla mezzanotte alle 5. Un quantitativo che servirà solo a non svuotare del tutto l’anello di distribuzione idrica della vallata. Il capoluogo teatino continua a fare i conti con l’emergenza acqua che si protrarrà, comunicazioni dell’Aca alla mano, fino all’8 luglio. Ma anche per il proseguo dell’estate la situazione è destinata a rimanere piuttosto complessa con l’acqua che verrà centellinata. Il Comune, così, non può far altro che ricorrere a chiusure notturne sul colle dove ha competenza diretta del servizio idrico. Una nuova chiusura ci sarà stasera dopo un vertice tecnico che si è tenuto ieri in Comune.

«Il fabbisogno di acqua in città» spiega Luca Franceschini, dirigente del settore acquedotto «si attesta intorno ai 170 litri di acqua al secondo. Considerando che al momento l’Aca ci eroga 158 litri al secondo per il colle, è chiaro che le interruzioni notturne sono necessarie per ricaricare i serbatoi».

Intanto negli ultimi giorni i consumi idrici sono scesi.

«Di circa un paio di litri nel fine settimana appena trascorso. Una possibile conseguenza diretta» dice Franceschini, «della fuga di teatini sulla costa. Vedremo quale sarà l’andamento dei consumi nei prossimi giorni».(j.o.)

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