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Concorso per vigili urbani «Fermi, ci sono gravi vizi»
Per partecipare ci vuole la patente A/A2 ma per averla bisogna essere in servizio I consiglieri di opposizione: il parco mezzi poi non ha moto guidabili con la A2
VASTO. Per partecipare al concorso per l’assunzione di 15 agenti di polizia municipale bisogna essere in possesso della patente di categoria A/A2, ma per possederla occorre già essere in servizio.
Senza considerare che tra le prove d’esame c’è anche la guida di auto e moto in dotazione del comando, ma - ed è questa l’ennesima scoperta dell’opposizione consiliare - nel parco mezzi della polizia locale non esistono motoveicoli guidabili con la patente A2.
L’unico modo per venir fuori da questa sorta di cul de sac in cui si è ficcato il Comune è modificare il bando che scade il 19 dicembre e che così come è articolato presta il fianco ai ricorsi già annunciati. Finora, però, le richieste del sindacato Csa e dell’opposizione consiliare sono rimaste inascoltate.
L’altro giorno i rappresentanti del centrodestra: Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Alessandro D’Elisa e Edmondo Laudazi, hanno presentato nel corso del consiglio comunale un ordine del giorno con carattere di urgenza con il quale si chiedeva di rettificare il bando «gravemente viziato dalla illegittima previsione del requisito della patente di categoria A/A2 per la guida del motociclo a pena di inammissibilità al concorso».
Nel documento si evidenziava come la prova di guida sui mezzi della polizia locale non poteva essere effettuata in quanto gli stessi possono essere guidati solo con la patente di servizio che può essere conseguita da personale già assunto e non da civili.
Per le minoranze consiliari, quindi, il requisito del possesso della patente A2 non è necessario per la partecipazione al concorso, ma deve essere posseduto al momento dell’assunzione in servizio, così come sottolineato più volte dal sindacato.
«Con tale erronea previsione, il cui unico evidente scopo è limitare ingiustamente il notevole afflusso previsto di partecipanti, si crea anche un’altra disparità», aggiungono i cinque consiglieri, «poiché i candidati più giovani, per i quali è possibile la sola patente A2, svolgerebbero la prova su un mezzo meno potente e sarebbero agevolati in modo chiaramente incostituzionale. Tra l’altro nel parco mezzi della polizia locale non esistono motoveicoli guidabili con la patente A2».
L’ordine del giorno verrà discusso nel corso del prossimo consiglio comunale che si terrà mercoledì 18 dicembre. In pratica il giorno prima di quello fissato per la scadenza del bando.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Senza considerare che tra le prove d’esame c’è anche la guida di auto e moto in dotazione del comando, ma - ed è questa l’ennesima scoperta dell’opposizione consiliare - nel parco mezzi della polizia locale non esistono motoveicoli guidabili con la patente A2.
L’unico modo per venir fuori da questa sorta di cul de sac in cui si è ficcato il Comune è modificare il bando che scade il 19 dicembre e che così come è articolato presta il fianco ai ricorsi già annunciati. Finora, però, le richieste del sindacato Csa e dell’opposizione consiliare sono rimaste inascoltate.
L’altro giorno i rappresentanti del centrodestra: Guido Giangiacomo, Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Alessandro D’Elisa e Edmondo Laudazi, hanno presentato nel corso del consiglio comunale un ordine del giorno con carattere di urgenza con il quale si chiedeva di rettificare il bando «gravemente viziato dalla illegittima previsione del requisito della patente di categoria A/A2 per la guida del motociclo a pena di inammissibilità al concorso».
Nel documento si evidenziava come la prova di guida sui mezzi della polizia locale non poteva essere effettuata in quanto gli stessi possono essere guidati solo con la patente di servizio che può essere conseguita da personale già assunto e non da civili.
Per le minoranze consiliari, quindi, il requisito del possesso della patente A2 non è necessario per la partecipazione al concorso, ma deve essere posseduto al momento dell’assunzione in servizio, così come sottolineato più volte dal sindacato.
«Con tale erronea previsione, il cui unico evidente scopo è limitare ingiustamente il notevole afflusso previsto di partecipanti, si crea anche un’altra disparità», aggiungono i cinque consiglieri, «poiché i candidati più giovani, per i quali è possibile la sola patente A2, svolgerebbero la prova su un mezzo meno potente e sarebbero agevolati in modo chiaramente incostituzionale. Tra l’altro nel parco mezzi della polizia locale non esistono motoveicoli guidabili con la patente A2».
L’ordine del giorno verrà discusso nel corso del prossimo consiglio comunale che si terrà mercoledì 18 dicembre. In pratica il giorno prima di quello fissato per la scadenza del bando.
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