<strong>ELEZIONI IN CITTA’</strong>: Oggi il centrosinistra presenterà Francesco Ricci A decidere il nuovo sindaco saranno 46.483 votanti

Consiglieri, in corsa 640 candidati

Effetto voto, si moltiplicano liste e aspiranti amministratori comunali

CHIETI. Le elezioni comunali del 28 e 29 marzo verranno ricordate come quelle dei record. In campo ci saranno 16 liste e 640 candidati. In base agli ultimi calcoli del Comune sono 46.483 i teatini aventi diritto al voto a fronte di una popolazione che conta circa 56 mila abitanti.
Sono di più le elettrici donne 24.261; rispetto ai colleghi uomini, 22.222. I cittadini avranno il compito di scegliere il proprio preferito tra oltre 640 candidati suddivisi in 16 liste.

Il giorno di Ricci Oggi scenderà in campo ufficialmente il sindaco Francesco Ricci. La sua candidatura per una conferma del mandato a primo cittadino sarà sostenuta dal Pd, Rifondazione, Italia dei Valori e una lista civica «Sinistra, Ecologia e Libertà». Il ritorno di Ricci nelle vesti di candidato è stato un percorso tormentato. Al medico missionario che per cinque anni ha governato Chieti si rimproverà il suo attivismo, le opere pubbliche realizzate o da concretizzare, le tante iniziative che stanno cambiando il volto della città. Non ha contro solo il centrodestra, ma una parte di quei teatini insofferenti agli intralci stradali, al caos dei lavori pubblici.

Lo accusano di aver dato il via libera a troppi cantieri e non aver matenuto contatti con la città. Oggi Ricci chiarirà e forse riuscirà anche ad uscire dal personaggio che gli hanno cucito addosso amici e nemici di una persona, «buona, onesta, ma non sa amministrare».
La presentazione è alle 12, nella sala del Consiglio Provinciale di Chieti. Oltre al sindaco uscente ci saranno i rappresentanti della coalizione di centrosinistra. Giovanni Legnini, senatore Pd, Alfonso Mascitelli, senatore e coordinatore regionale IdV, Silvio Paolucci, segretario regionale Pd, Camillo D’Alessandro, capogruppo Pd al Consiglio regionale, Camillo Di Giuseppe, segretario provinciale Pd, Enrico Iacobitti, segretario cittadino del Pd, Riccardo Di Gregorio, segretario provinciale Prc e Walter De Cesare e Antonio Di Stefano, componente la giunta e rappresentante provinciale di «Sinistra Ecologia e Libertà».

«Siamo pronti a seguire la linea politica del cambiamento con le stesse persone che lo hanno prodotto», ha fatto sapere ieri Francesco Ricci, «noi andiamo avanti convinti che la gente di Chieti saprà distinguere i fatti che ha davanti agli occhi, dalle parole pronunciate da chi, invece, negli occhi è bravo a gettare solo fumo».

I candidati L’avversario di Ricci sarà Umberto Di Primio, che ha il sostegno del Pdl, dell’Udc de La Destra, della Lega Nord, ma anche di liste civiche che spunteranno da An e Forza Italia. Poi a Di primio arriverà il sostegno dell’ex Udeur Liberato Aceto e dalla lista civica «Giustizia sociale», di Bruno Di Paolo.
Di Primo durante al presentazione della sua candidatura a primo cittadino è stato chiaro: «Non sono il nuovo, ho una esperienza amministrativa alle spalle, ma sono l’uomo della svolta che cambierà Chieti».

Il terzo protagonista della campagna elettorale teatina è Giustino Angeloni con due liste civiche Theate Nova e La Teatinità. Angeloni, ex presidente della Chieti Calcio è un personaggio teatino. Ingegnere, conosciutissimo in città, si batterà contro «le favole che racconteranno gli altri candidati». Chiude il cerchio il candidato sindaco di Forza Nuova, Eugenio Di Francesco, meglio conosciuto come Tetè, che punta sui temi sociali, come lavoro e sviluppo.