Delitto di Francavilla, un ragazzo di 18 anni inchiodato dal cellulare

25 Dicembre 2011

L'omicidio di Silvia Elena Minastireanu uccisa nel suo appartamento di Francavilla all'alba della vigilia di Natale: i carabinieri di Chieti risolvono il giallo in meno di 24 ore

CHIETI. Svolta nell'indagine sull'omicidio di Silvia Elena Minastireanu, la ragazza romena di 20 anni strangolata nel suo appartamento di via Monte Sirente 23 a Francavilla all'alba della vigilia di Natale. I carabinieri, coordinati dal pm Marika Ponziani, hanno concentrato i sospetti su un ragazzo di 18 anni: è accaduto nel giro di 12 ore dal delitto. E' questo l'argomento al centro della conferenza stampa dei carabinieri cominciata alle 11,10 di oggi.

GUARDA Le foto dell'arrestato | Le foto del delitto

Il sospettato è stato fermato ieri pomeriggio e sottoposto a un primo interrogatorio nella caserma del comando di Chieti. Si chiama Luca D'Alessandro, di Chieti, e ha soltanto 18 anni, due in meno della vittima. A lui i carabinieri sono arrivati grazie ai tabulati telefonici, poi, è scattata una perquisizione e, in uno zaino nascosto in casa della nonna a Francavilla, sono stati trovati tre telefonini di Silvia spariti dal suo appartamento, i documenti e le chiavi di casa. D'Alessandro è uno studente, da privatista, del quinto anno delle industriali.

Nello zaino sono stati scoperti anche 1.400 euro, banconote messicane (Silvia Elena era stata da poco in vacanza in Messico), due carte di credito Oro, cinque cellulari di cui tre sicuramente della vittima, compreso un iPhone bianco, il passaporto della ragazza e del suo inseparabile cane, le chiavi dell'appartamento e del portone, qualche preservativo e indumenti intimi della ragazza.

D'Alessandro è stato arrestato a Francavilla, in casa della nonna nella zona del lido Merope. I carabinieri l'hanno trovato mentre scriveva sms con il suo telefonino seduto su una scala esterna della casa. Non si aspettava di essere trovato e ai carabinieri non ha detto una parola: silenzio assoluto. Secondo i primi elementi dell'indagine, Silvia Elena era una escort _ "In quella casa c'era un gran viavai di persone", hanno raccontato i suoi vicini _ e pare che D'Alessandro sia stato un suo cliente occasionale. Secondo i carabinieri, la ragazza si faceva pubblicità su Internet.

La ragazza viveva al primo piano: sopra abitano la zia di 34 anni e il cugino. Probabilmente, tutti e due sapevano della sua attività.

La ragazza romena è morta per strangolamento: il delitto è avvenuto nella camera da letto del suo appartamento di Francavilla, in via Monte Sirente, una strada parallela al lungomare. La ragazza è stata trovata a terra quasi nuda.

Domani mattina sarà eseguita l'autopsia a Chieti. Il colonnello dei carabinieri Giuseppe Cavallari, in conferenza stampa, ha detto: "Siamo arrivati a risolvere il caso grazie alla tempestività di chi ha lavorato anche in questi giorni di festa".

Ora l'indagine punta a scoprire il movente e a ricostruire la dinamica del delitto. La domanda finora senza risposta è: perché uno studente di 18 anni uccide una ragazza di 20?

© RIPRODUZIONE RISERVATA