Denso e Pilkington verso le ferie Ma c’è l’incognita per l’autunno 

Le fabbriche programmano la pausa estiva: al colosso del vetro può essere più lunga in alcuni reparti Primo e Bravo si fermano in base alle produzioni. Gli operai preoccupati per il futuro delle aziende

SAN SALVO . La crisi obbliga alla prudenza e il futuro dopo le ferie estive fa paura ai lavoratori di Piana Sant’Angelo. L’estate 2022, a detta dei sindacati, è la peggiore dell’ultimo decennio per quasi tutte le aziende. In questi giorni nelle fabbriche sono previsti gli incontri per programmare le vacanze. Le ferie estive alla Denso dureranno due settimane, Pilkington le farà diversificate. In alcuni reparti la pausa estiva potrebbe essere più lunga. Sosta indicativamente di due settimane, invece, nelle aziende satellite di Primo e Bravo. In autunno, con l’apertura di Amazon, l’indotto del Vastese associato ad AssoVasto confida nell’arrivo di nuova linfa.
DENSO
Dopo la sforbiciata del personale, al momento Denso vive un momento tranquillo. La rotazione della cassa integrazione è finita con il ritorno al lavoro degli ultimi venti operai che da tempo erano in cig. Contestualmente partono corsi di formazione e aggiornamento del personale stesso. La crisi che ha coinvolto tutte le case automobilistiche europee ha creato non pochi problemi. La Cisl nei giorni scorsi ha rimarcato la necessità di creare le condizioni di sostenibilità sociale perché il passaggio verso l’elettrico creerà molti esuberi. Alla Denso il 90% della produzione è destinata a motori endotermici, quindi a breve potrebbe esserci un notevole abbassamento di volumi. «La politica», dice il segretario della Cisl, Primiano Biscotti, «deve intraprendere le iniziative necessarie affinché si possa salvaguardare l’autunno e il futuro a una realtà come la Denso che da oltre 50 anni è presente a San Salvo».
PILKINGTON
Estate di attese e speranze per il colosso del vetro. Pilkington continua a scommettere sul Vastese e la Regione ha assicurato che le darà una mano. La frenata del mercato dell’auto e soprattutto il lievitare dei costi energetici induce anche l’industria vetraria alla prudenza. La prossima settimana verrà fatto il punto della situazione e sarà deciso il periodo di ferie. L’azienda, alle prese con il piano di risanamento, al momento non prevede fermate collettive. Nelle due aziende satellite della Pilkington Primo e Bravo, le ferie saranno decise in base ai volumi produttivi.
ASSOVASTO
Ferie con l’incognita dell’autunno anche per le aziende dell’indotto. Le incognite riguardano soprattutto il mantenimento della produzione legato all’automotive che subisce continue delocalizzazioni in altri Paesi. «Tuttavia è anche un’estate ricca di speranze», affermano i dirigenti di AssoVasto. «Speranze che cavalcano l’entusiasmo della ormai vicina apertura del polo di Amazon a San Salvo e degli investimenti sulla logistica che Sangritana sta compiendo in Val di Sangro».
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