Elezioni, spunta l’ipotesi Fratino per la coalizione di centrodestra 

Tra i nomi che circolano c’è anche quello dell’ex sindaco: ha amministrato la città per due mandati Il consigliere Polidori assente all’incontro tra i partiti: «Ai cittadini servono idee e rinnovamento» 

ORTONA . Le grandi manovre sono iniziate. Ad un anno dalle prossime elezioni comunali sono partite le prime trattative politiche nel centrodestra per la scelta del candidato sindaco. Circolano anche i primi nomi e tra i più insistenti c’è quello dell’ex sindaco Nicola Fratino. Potrebbe esserci un clamoroso ritorno in pista di colui che è stato primo cittadino per ben due mandati, dopo aver vinto la tornata elettorale del 2002 e poi ancora quella del 2007. Le voci sul suo conto si rincorrono, ma una sua discesa in campo pare che si verificherà solo se sarà davvero convinto dalle condizioni che si porranno nella coalizione. Ed al momento non sembra esserci una solida unità di intenti tra i gruppi e partiti che potrebbero sostenere una sua candidatura.
Nel centrodestra infatti, che nei giorni scorsi si è riunito per gettare le basi verso un «progetto che, attraverso un percorso coeso e aperto alla società civile, porti all’espressione di un candidato unitario per la carica di primo cittadino di Ortona», ci sono ancora idee diverse sui possibili profili da presentare. La ferma volontà è comunque quella di non ripetere gli errori della passata competizione elettorale, quando il mancato accordo portò ad avere due distinti aspiranti primi cittadini, ossia gli attuali consiglieri di minoranza Angelo Di Nardo e Peppino Polidori. Proprio quest’ultimo ha fatto sapere di non aver partecipato all’incontro, un’assenza legata a «motivi più personali che politici».
Nessuno strappo, quindi, ma Polidori pone le condizioni al centrodestra ricordando comunque di non avere né partiti né tessere, oltre che di credere negli ideali liberali e cattolici e nel sostegno di cittadini liberi, aperti e disinteressati. «Oggi se posso permettermi di dare un suggerimento pubblico al centrodestra, ricordo che Ortona è ancora preda della pandemia con troppi lutti e persone in difficoltà. La città, inoltre, ne uscirà economicamente allo stremo. Molte piccole imprese e famiglie sono già in ginocchio. Le disuguaglianze aumenteranno. Ortona ha molti anziani e troppi giovani senza lavoro», afferma Polidori.
«Più che unire sigle, faccia scelte, indichi programmi, dica cosa vuole fare per l’agricoltura, il porto, l’ospedale. Cosa propone per il sociale e il lavoro. Quali progetti attuare contro i rischi di un territorio fragile. Quali iniziative vuole mettere in campo per battere Leo Castiglione. I cittadini attendono proposte e rinnovamento», aggiunge il consigliere di minoranza. «Si faccia coraggio il centrodestra, ha donne, uomini e personalità capaci, denunci ciò che non va. Crei un campo di relazioni aperto ai giovani, a quanti credono nel rinnovamento».
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