CHIETI

False accuse a politici e vertici Asl: medico sotto processo per calunnia 

Valentiniano Gaetani rinviato a giudizio per aver creato verbali con finte intercettazioni telefoniche: i documenti  inviati a uffici giudiziari e notai

CHIETI. Calunnia nei confronti dei vertici del Consiglio superiore della magistratura (Csm), dei ministeri della Giustizia e della Salute, della Regione e della As. E' l'accusa per la quale è stato rinviato a giudizio il medico Valentiniano Gaetani, 50 anni, residente a Pescara e nativo di Besana in Brianza.

La Procura lo accusa di aver messo  in pratica il suo disegno con falsi verbali creati appositamente, comprendsivi di finte intercettazioni telefoniche e inviati poi a uffici giudiziari,  Poste e professionisti del Chietino.

Le vittime del suo "disegno criminoso", in base alla ricostruzione fatta dal pm Giancarlo Ciani sulla scorta delle indagini della guardia di finanza, sono state: Giovanni Legnini, ex vice presidente del Consiglio superiore della magistratura e attuale commissario straordinario di governo alla ricostruzione post-sisma; l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Veri, l’ex sottosegretario di Stato per la giustizia Federica Chiavaroli, il dirigente del ministero della Salute Claudio D’Amario, il consigliere regionale ed esponente del Partito democratico Silvio Paolucci, l’imprenditore Sergio Bettoli e i vertici della Asl Lanciano Vasto Chieti Pasquale Flacco (ex direttore generale), Angelo Muraglia (direttore sanitario), Manuela Loffredo (dirigente) e Stefano Spadano (responsabile legale).

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