Famiglia nel bosco, il 6 dicembre manifestazione a Roma: sit-in davanti al ministero della Famiglia

Lanciate anche alcune petizioni online, una delle quali è promossa dalla Lega Abruzzo. Ecco tutti i dettagli
PALMOLI. Una manifestazione nazionale di solidarietà nei confronti della "famiglia nel bosco" è stata organizzata per il prossimo 6 dicembre a Roma, davanti alla sede del ministero della Famiglia e delle Pari Opportunità. Concittadini, amici e conoscenti del nucleo familiare hanno deciso di portare in piazza la protesta contro la decisione del tribunale dei minorenni dell'Aquila di allontanare i tre figli minori della coppia anglo-australiana che da anni vive in un rudere nei boschi a Palmoli.
Contemporaneamente è stata lanciata una petizione online, la seconda, per invitare chi interessato a partecipare al sit-in di piazza Santi Apostoli a Roma contro una "misura estrema che sembra basata su una valutazione culturale dello stile di vita dei genitori. Questo caso - scrivono gli organizzatori - non riguarda solo una famiglia del bosco, riguarda tutti noi".
Intanto anche la Lega Abruzzo si mobilita a sostegno della famiglia che vive nel bosco di Palmoli e lancia una raccolta firme affinché i tre bambini possano tornare a vivere con i propri genitori. «Nei prossimi giorni», spiega Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale del Carroccio, «saremo nelle principali piazze abruzzesi con i gazebo perché il provvedimento del Tribunale per i minorenni va rivisto. Quella famiglia non va smembrata, ma tutelata. I bambini hanno il diritto di stare con la mamma e il papà, che hanno sempre garantito loro amore, cura e anche istruzione. Vogliamo che torni a prevalere il buon senso. Siamo al fianco dei genitori di Palmoli e dei loro figli», conclude l’esponente regionale della Lega, «per difendere un principio fondamentale: la libertà di ogni genitore di educare i propri bambini con amore e responsabilità».
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