LANCIANO. Cala il sipario sulle Feste di settembre, con l'ultimo strascico, voluto fortemente dal comitato organizzativo per prolungare le festività patronali, dei concerti di piazza anche questa sera, a quasi una settimana dalla chiusura del programma tradizionale. Alle 20,30 in piazza Plebiscito è di scena Paolo Mengoli, cantautore bolognese protagonista di grandi successi negli anni '70 e '80 e ospite in numerose trasmissioni televisive e alle 21 in largo San Giovanni, concerto del gruppo locale The Shadows.
«Siamo soddisfatti per come sono andate queste Feste», commenta il presidente del comitato, Marcello Basili, «i riscontri che abbiamo avuto sono positivi e non possiamo che esserne felici. Dalla fiera di Sant'Egidio e con l'exploit del Dono con oltre 60 carri come non si vedeva da decenni il pubblico ha dimostrato di rispondere con entusiasmo a questa 191ª edizione. Ciò che però ha davvero messo d’accordo tutti», prosegue Basili, «è l’aver rimesso al centro la tradizione e la figura della nostra santa patrona a cui sono dedicati i festeggiamenti. Organizzare le Feste di settembre non è semplice perché non è semplice far quadrare i conti senza tralasciare nulla della tradizione», ha detto ancora Basili. «Nel nostro piccolo crediamo di esserci riusciti con i concerti della banda, le bellissime luminarie della ditta Tarquini e gli spettacolari fuochi pirotecnici della ditta Lanci di Guastameroli che come sempre hanno lasciato a bocca aperta il pubblico del Parco Villa delle Rose».
Ma da domani, successi archiviati, sarà già caccia ad un nuovo presidente delle Feste. «Con questa edizione ho chiuso il mio impegno», annuncia Basili, «non sarò più disponibile per organizzare un'altra edizione delle Feste, pur amando fortemente la città e questa tradizione». Si apre quindi il toto candidati per una scelta che resta fiduciaria da parte del primo cittadino, ma che avviene comunque tramite la partecipazione ad un bando e dietro la presentazione di un progetto. E di certo per l'edizione 2025 dovranno essere necessariamente affrontati e risolti alcuni grandi nodi legati alle Feste, primo fra tutti il contributo, sempre più scarso, da parte del Comune che da anni non concede più di 15mila euro. Andrà poi definita la destinazione dei luna park, dal momento che la nuova autostazione in piazza Memmo sarà presto operativa e si dovrebbe pensare a un comitato organizzatore fisso, una sorta di ente unico delle manifestazioni che possa programmare a lungo termine per più anni di fila invece che ricominciare tutto daccapo ogni anno. Per ricoprire il delicato ruolo si vocifera che si stia pensando al consigliere comunale Fernando De Rentiis, molto vicino al sindaco e che da anni lavora all'organizzazione di eventi con professionisti ed imprenditore del settore.