VASTO

Furgone contro cinghiale, Regione condannata 

Sentenza del giudice di pace dispone che l’ente deve risarcire i danni al conducente

VASTO. La Regione è tenuta a risarcire chi viene danneggiato da un cinghiale se non ha adottato tutte le misure idonee a evitare che la fauna selvatica danneggi cose o persone. A stabilirlo è la sentenza emessa dal giudice di pace Gina Pastorelli chiamata a pronunciarsi sulle conseguenze di un incidente capitato al legale rappresentante della società Rosa Blu srl, P.B., rappresentato dall’avvocato Marisa Berarducci. «La Regione», scrive il giudice, «è responsabile dell’incidente avvenuto il 12 gennaio 2019 per non aver adottato le misure necessarie ad evitare che gli ungulati provocassero danni». La Regione è stata condannata a risarcire la parte lesa con la somma di 2.119 euro.
La sera del 22 gennaio 2019 alle 22 mentre percorreva via Osca (zona Punta Penna) al volante di un furgone T6, P.B. si trovò davanti un cinghiale spuntato all’improvviso e non riuscì ad evitarlo. Il cinghiale morì; l’auto fu danneggiata nella parte anteriore. Su via Osca non c’era alcun cartello che segnalasse la possibile presenza di fauna selvatica. L’automobilista inviò il preventivo delle spese di riparazione alla Regione e alla Provincia con delle raccomandate. Sia la Regione che la Provincia negarono il risarcimento, escludendo la propria colpa nell’incidente. L’avvocato Berarducci decise di presentare un ricorso al giudice evidenziando la condotta omissiva della Regione che di fatto aveva consentito la presenza incontrollata degli animali selvatici nel Vastese senza adottare cautele né controlli. La Regione ha cercato di rispedire le responsabilità all’automobilista. Il giudice di pace ha ribadito che la Regione è l’ente titolare delle competenze in merito al controllo della fauna selvatica. A seguito della legge 56 del 2014, l’ente ha avocato a sè la materia della fauna selvatica e numerosi atti riconoscono alla Regione il compito di predisporre l’avvio di piani di controllo. Nel caso di P.B. non ha giovato la presenza di vegetazione selvaggia ai margini della strada, poca illuminazione, assenza di dissuasori acustici e visivi. (p.c.)

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