Gatti avvelenati nella zona industriale di Chieti

Ormai è strage allo Scalo, sei felini uccisi da un misterioso sterminatore. Scatta la denuncia

CHIETI. Strage di gatti a Chieti Scalo, nei pressi della Sixty. Da giorni c’è qualcuno che va in giro ad avvelenare felini, in un mese ne sono stati uccisi sei e ieri mattina è stata ritrovata una nuova vittima. Qualcuno ha evidentemente pensato di iniziare l’anno nuovo, avvelenando qualche randagio… Si tratta, infatti, di gatti senza padrone, che persone del posto provvedono a sfamare e se ne prendono cura anche dal punto di vista sanitario. In particolare, apprendiamo dalla signora Antonella Riccardo, che c’è “una donna dal cuore enorme” che ha preso a cuore la sorte di questi randagi: li sfama, li cura e provvede anche a farli sterilizzare. Tutto a sue spese. M

a nonostante questo, c’è qualcuno che probabilmente non sopporta la presenza di questi animali e li sta pian piano sterminando. Ma non avrà vita facile. Perché è stata sporta regolare denuncia e si è provveduto anche a recuperare le carcasse dei gatti per farle analizzare. Se le analisi confermeranno che gli animali non sono morti per cause naturali, così come è stato ipotizzato, scatteranno le indagini.

Tra l’altro, nella zona industriale nei pressi dello stabilimento Sixty, ci sono anche diverse aziende che dispongono di un circuito di videosorveglianza esterno. Visualizzando le immagini, forse si potrà arrivare al colpevole. La notizia, pubblicata anche sulla pagina di Chieti su Facebook, ha suscitato l’incredulità di tanti, (“Io sono sempre più senza parole! Ma che fastidio danno i gatti?” si legge tra i commenti) e la voglia di risalire all’avvelenatore seriale, che pare colpisca sempre nello stesso posto.