Il progetto di don Roberto: «Presto una nuova chiesa» 

Chieti. Il parroco di Madonna degli Angeli lancia la ristrutturazione dello stabile «Sarà più grande e funzionale per la comunità, sarà eliminato l’ingresso in curva»

CHIETI. Fuori resterà pressoché uguale, ma dentro sarà una nuova chiesa. Più grande e più funzionale. La parrocchia di Santa Maria degli Angeli, più nota come semplicemente Madonna degli Angeli, si appresta a cambiare radicalmente look.
Il parroco don Roberto Miccoli ha illustrato ai fedeli il progetto della nuova chiesa nel corso della festa della contrada di qualche giorno fa. «In pratica dentro cambiamo tutto», spiega illustrando le tavole progettuali redatte dall’ingegner Giampiero Di Primio, «l’entrata principale sarà quella che si trova attualmente dietro l’altare. Dovremo abbattere la parete che la separa dall’altare e così la chiesa diventerà molto più grande. Contiamo di poter recuperare circa 80 posti a sedere in più. L’altare verrà spostato dove ora si trova l’entrata principale, che resterà funzionante come ingresso secondario. Realizzeremo un muro dietro l’altare e gireremo tutti i banchi. Si tratta di un progetto che mira al massimo recupero dell’esistente che verrà pagato con fondi che arrivano dalla generosità dei fedeli. Dal punto di vista economico non abbiamo chiesto nulla né al Comune né alla Curia. Dal punto di vista estetico e funzionale, invece, la chiesa ne guadagnerà moltissimo. Perché ci sarà un bell’ingresso, ampio e spazioso, al posto di quello di oggi posizionato in piena curva. E perché non ci saranno barriere architettoniche, mentre ora ci sono i gradini all’ingresso». L’arcivescovo Bruno Forte ha già validato il progetto. Il nulla osta era stato chiesto a dicembre scorso. Il progetto dell’opera è stato redatto gratuitamente dall’ingegner Di Primio, lo stesso che sta curando i lavori per il dissesto di piazza Venturi e via Modesto della Porta. Lavori senza i quali la nuova chiesa non potrà nascere. Perché la nuova entrata principale prevede che prima venga risistemato il sagrato, che attualmente è in parte interdetto a causa della frana, e solo dopo potrà fungere da grande piazzale d’ingresso alla chiesa.
La spesa preventivata è di 30mila euro. Somma che don Roberto ha intenzione di raccogliere “extra bilancio parrocchiale”, grazie a diversi benefattori che lo sosterranno. Come ad esempio ha fatto l’ingegner Di Primio che ha lavorato gratuitamente al progetto. «La parrocchia», dice don Roberto, «ha approvato a fine dicembre scorso il rendiconto finanziario del 2018 e ha provveduto a versare i contributi diocesani e le offerte raccolte. Abbiamo chiuso il bilancio certificando che non vi sono situazioni debitorie e anzi possiamo contare su un piccolissimo attivo di cassa».
La chiesa di Santa Maria degli Angeli è stata edificata negli anni Sessanta ed è diventata parrocchia da poco più di 50 anni. Il primo parroco è stato don Amadio Conte (venuto a mancare a giugno scorso all’età di 89 anni), il secondo monsignor Claudio Di Liberato e poi è arrivato don Roberto.
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