In arrivo soldi per bollette, affitti e spesa 

Prelevati dal fondo di bilancio 150mila euro per le famiglie e le imprese commerciali. Orecchioni: salvadanaio per le urgenze 

LANCIANO. Ridare speranza alle famiglie e fiato alle attività commerciali. È l’obiettivo alla base della manovra economica dell’amministrazione Pupillo che sarà operativa già dai prossimi giorni. Su sollecitazione del gruppo “Progetto Lanciano”, e dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione, l’assessore alle finanze, Carlo Orecchioni, ha varato un piccolo “innesto” di 150mila euro prelevato dal fondo di bilancio, subito a disposizione per famiglie e imprese commerciali.
«Mai come in questo momento», spiega Orecchioni, «il fondo di riserva si rivela come un salvadanaio da utilizzare per i cittadini». Il fondo viene suddiviso in 50mila euro per il sostegno alle famiglie bisognose per il pagamento delle utenze primarie (bollette, affitto) e 100mila euro in buoni di consumo negli esercizi commerciali di vicinato con esclusione della grande distribuzione e di quei settori, come l’alimentare, che non sono stati toccati dalle chiusure imposte dai decreti governativi nel corso del prolungato lockdown e che hanno continuato a produrre reddito. L’“innesto” economico vuole avere quindi una duplice funzione: da un lato far ricominciare a circolare reddito e muovere l’economia cittadina, dall’altro sostenere le famiglie in difficoltà e le nuove povertà che, secondo i dati raccolti per la distribuzione dei buoni spesa previsti dal governo, sono oltre 500. «Si tratta di interventi previsti una tantum», prosegue Orecchioni, «ma che vogliono assicurare una prima spinta alla ripartenza del commercio, messo in ginocchio dalla crisi». Gli uffici comunali stanno lavorando in questi giorni alla redazione dei bandi per l’erogazione del plafond.
Nel frattempo l’amministrazione sta anche verificando, settore per settore, i mancati introiti e le economie derivanti dai servizi non erogati, tra cui mense e trasporto scolastico, per convogliare i soldi risparmiati in nuove emergenze, tra cui quella della riapertura delle scuole secondo le misure che dovrà fornire il governo. «Abbiamo voluto agire in fretta», aggiunge l’assessore al bilancio, «non potevamo rimanere inermi rispetto a questa situazione. Per questo», conclude, «sottolineo l’importanza di aver approvato con grande responsabilità il bilancio di previsione a marzo, in piena emergenza sanitaria. Questo ha consentito di effettuare, oltre a questa manovra, interventi altrimenti impossibili come il finanziamento dei debiti del Comune verso imprese e cittadini per circa 500.000 euro; il finanziamento di 26.300 euro per la riapertura del mercato coperto, fortemente voluta dalla ex assessora Francesca Caporale; l’acquisto del respiratore donato al Renzetti per 12.810 euro e dei dispositivi di protezione individuale per i nostri dipendenti per 18.544 euro».
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