SAN SALVO. Migliorano le condizioni di L.E.G., 51 anni, la donna di San Salvo ferita dalla caduta accidentale di un corridore del Giro d’Italia nel corso della tappa per Pescara (nella foto). La convalescenza, dopo l’asportazione chirurgica della milza, non sarà breve.

Sul fronte delle indagini il vicequestore Cesare Ciammaichella ha terminato di ascoltare i testimoni e visionare le immagini dell’incidente. «Confermo che la caduta del ciclista è stata del tutto accidentale e da parte dell’atleta non ci sono responsabilità», ribadisce il dirigente del commissariato.

L’incidente è avvenuto in un punto in discesa in cui l’ampiezza della strada si riduce. Il gruppo di ciclisti si è compattato. Un corridore ha toccato un altro atleta provocando una sorta di effetto domino. Ora saranno gli agenti della polizia stradale a fare altre indagini tecniche su quanto accaduto verificando lo stato dei luoghi, la posizione della donna ferita e delle transenne, il punto in cui il pedale del ciclista ha urtato il marciapiede sul quale L.E.G. assisteva al passaggio dei girini insieme alla figlia. I legali della donna ferita, gli avvocati Elio e Federica Rocchio e Maria Grazia Tana, ribadiscono l’intenzione di avviare un azione risarcitoria in sede civile. Il Giro d’Italia è ovviamente coperto da assicurazione e ha un pool di avvocati che si occupano di incidenti e problemi legati al passaggio del Giro. È con loro che si rapporteranno i legali di L.E.G. «Il danno fisico non è lieve e deve essere risarcito», afferma l’avvocato Tana.

In attesa di incontrare la signora ferita, il sindaco Tiziana Magnacca ha diffuso una nota in cui dichiara la soddisfazione dell’amministrazione comunale per i riscontri positivi apportati dal passaggio della carovana rosa alla città. (p.c.)

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