CORONAVIRUS

Lanciano, sospiro di sollievo: tutti guariti nella casa di riposo

Buone notizie per i 58 ospiti nell’istituto Antoniano mentre aumentano i casi positivi  nell’ospedale Renzetti con l’impossibilità di trasferire due pazienti nelle strutture dedicate

LANCIANO. All’istituto Antoniano possono tirare un sosprio di sollievo. Dopo 40 giorni duri, di morti e ricoverati, non c'è più alcun contagiato dal Covid. Gli anziani, 58, ospiti nella casa di riposo sono tutti guariti. La comunicazione è arrivata dalla Asl. Il bilancio di 40 giorni di fatica e lacrime è di 11 ospiti deceduti, (6 donne e 5 uomini) . Davanti a una bella notizia ne arriva un'altra cattiva.

E arriva dall’ospedale Renzetti dove aumentano i con casi Covid-19 in Medicina, 6 contagiati, e con l’impossibilità di trasferire due pazienti positivi nelle strutture dedicate. Qui in 15 giorni si sono registrati 15 casi Covid, tre reparti sono stati chiusi (Cardiologia-Utic, Gastroenterologia ora riaperti e Medicina che rimane chiusa), mentre il presidio dovrebbe essere Covid-free. A peggiorare il quadro, c’è l’aumento dei contagi in Medicina - ora 6, cinque pazienti e un’ausiliaria - e cè il fatto che gli ultimi due pazienti infetti non sono stati trasferirli subito nelle strutture Covid. «Siamo nell’assurdità di essere Covid-free, visto che nella prima ondata ci sono stati contagi e decessi e ora 15 casi», interviene il consigliere regionale Francesco Taglieri (M5S), «e nell’assurdità di non poter trasferire subito gli infetti non per mancanza di posti letto negli altri ospedali Covid, ma perché che non ci sono ambulanze e personale per farlo. I due contagiati della Medicina di sabato sono stati isolati nel reparto: non si riusciva a trasferirli subito. Ci sono carenze ataviche di personale e mezzi. E che dire dei 300mila euro per realizzare un’area Covid nel pronto soccorso e percorsi dedicati? Sono stati spesi per i container?».
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