Lavori al via a Santa Lucia sul versante della frana 

Ortona. Aggiudicato l’appalto per la sicurezza dell’area a rischio idrogeologico L’assessore Totaro illustra l’intervento: «Saranno piantati anche nuovi alberi»

ORTONA. È stato aggiudicato l’appalto dei lavori di messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico in località Santa Lucia di Ortona. Ad occuparsi dell’intervento sull’importante movimento franoso che ha interessato a più riprese il colle sarà la ditta F.lli Di Menna & figli srl con sede a Capracotta. L’instabilità del versante si è ulteriormente accentuata con le calamità atmosferiche che hanno colpito il territorio ortonese nel gennaio 2017, tanto da costringere il sindaco Leo Castiglione a emanare un’ordinanza con cui si dichiarava inagibile la palazzina denominata Borgo la Valle. Successivamente il complesso residenziale costituito da dieci appartamenti è stato messo al sicuro grazie ai lavori effettuati a spese dei condomini, opere da quasi 100mila euro progettate e seguite dall’ingegnere Lino Di Leve. Le stesse opere sono state effettuate a circa 5 metri dal fabbricato e «hanno avuto lo scopo di aumentare la sicurezza dello stabile contro eventuali avanzate franose», spiegava a suo tempo il tecnico progettista e direttore dei lavori. Adesso il nuovo intervento programmato dall’amministrazione comunale per risanare il colle con un finanziamento concesso a inizio anno attraverso la firma di una convenzione con la Regione. In considerazione della vastità e dell’importanza del fenomeno, il Comune di Ortona, tramite il suo ufficio tecnico, si è attivato per ottenere un intervento pubblico di consolidamento e messa in sicurezza del colle, predisponendo e inviando in Regione nel marzo 2018 un progetto di intervento definitivo per una spesa complessiva di circa 626mila euro. E la giunta regionale ha concesso un finanziamento di 100mila euro per avviare una prima opera di messa in sicurezza. Su questa disponibilità economica il Comune ha affidato all’ingegnere Arnaldo D’Angelo l’incarico di progettazione dei lavori che andranno a consolidare e mettere in sicurezza la zona interessata dalla frana. Al geologo Massimo Mangifesta, invece, è andato il compito della redazione di uno studio geologico e caratterizzazione sismica dell’area in questione. La recente determina dirigenziale aggiudica quindi le opere alla ditta molisana, che si occuperà dell’intervento per un totale di 55.784,50 euro. Si tratta di interventi di ingegneria naturalistica, lavori di drenaggio e nuove piantumazioni. A confermarlo è proprio l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Totaro: «Sono opere di ingegneria leggera», spiega, «che quindi non comporteranno nessun intervento con opere fisse ma l’utilizzo di palizzate in legno, terrazzamenti, lavori di drenaggio e canalizzazione delle acque e rinaturalizzazione delle aree con piantumazione di alberi».
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