la protesta nel centro storico

«Le multe? Andate dal giudice»

Il sindaco: la distanza delle auto dal muro è prevista dal codice

LANCIANO. «Le multe sono legittime e non possono essere annullate. Se volete c’è la possibilità di ricorrere al giudice di pace». È la risposta del sindaco Mario Pupillo ai circa 30 residenti di via Agorai che sono andati in Comune per chiedere di annullare tutte le multe che hanno ricevuto il 18 ottobre scorso per infrazione della sosta. I residenti avevano lasciato, come sempre, l’auto parcheggiata sul fianco della strada - dove vige la zona a traffico limitato - in cui non ci sono divieti, né strisce che delimitano passaggi pedonali e parcheggi. Avevano per giunta tutti esposto il permesso giallo e rosso dei residenti. Nonostante ciò i vigili li hanno multati perché, hanno spiegato, per legge le auto devono sostare lasciando un metro di spazio dal muro per il passaggio dei pedoni.

«Nella strada non c’è alcuna segnaletica, né orizzontale, nè verticale», hanno protestato i residenti, «non ci sono divieti né tanto meno strisce per il passaggio pedonale. Inoltre non è possibile lasciare un metro di distanza dal muro altrimenti parcheggeremmo al centro della via».

«Le multe sono legittime, la distanza dal muro di oltre un metro la prevede il codice della strada», ribadisce Pupillo, «i vigili hanno fatto il loro dovere. Sono stati chiamati per multare un’auto che posteggiava in divieto, da lì hanno ravvisato le irregolarità nella sosta delle altre auto e multato una trentina di mezzi. Ma è previsto dal codice che non prevede che devono essere apposti segnali ovunque. Inoltre la segnaletica non è stata fatta perché la strada ha delle criticità. E sono talmente complesse che l’unica cosa da fare sarebbe chiudere totalmente la via al traffico e renderla pedonale. Ma i residenti sarebbero d’accordo?».

Teresa Di Rocco

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