Le palestre non sono agibili Undici società al palazzetto

Amianto nell’impianto di via dei Funai; il Palamasciangelo chiuso da 14 mesi I dirigenti dei club: «Costretti ad andare fuori». Oggi incontro con il sindaco

LANCIANO. La palestra dei Funai? Chiusa per mancanza di agibilità, presenza di amianto e problemi strutturali. Le società che si allenavano, in particolare il calcio a 5 Vis Lanciano, Anxanum Piermatteo Calcio, Progetto Lanciano calcio a 5, Atletico Lanciano calcio a 5, sfrattate. Il Palamasciangelo a Santa Rita? Chiuso in attesa della verifica di agibilità da parte dei vigili del fuoco. Di conseguenza le società sportive di pallavolo, come Cedas Sevel e Tufs Marcianese, basket Azzurra e Lanciano Basket, e calcio a 5 devono “contendersi” i campi dell’unica struttura comunale disponibile, agibile e a norma: il palazzetto dello sport di via Rosato. Ci sarebbe un’alternativa, e le società la stanno usando a malincuore: utilizzare le palestre delle scuole superiori, ma qui i costi triplicano rispetto alle strutture comunali e i servizi, come le docce, non ci sono.

«La situazione è drammatica», dice Luciano Allegrino, della Cedas Sevel, «la palestra dei Funai era d’aiuto ed è stata chiusa perché da anni non si impegnano risorse per sistemarla. Tra società cerchiamo di organizzarci, aiutarci per i turni, ma non si può andare avanti così, per approssimazione. Abbiamo squadre, settori giovanili, campionati alle porte o già iniziati senza avere le strutture. Il Palamasciangelo è chiuso da 14 mesi in attesa dell’agibilità: è incredibile».

«Usiamo le palestre delle scuole», aggiunge Ezio Grappasonno dell’Azzurra Basket, «però costano 12 euro l’ora, senza avere servizi, non ci sono docce, il campo dell’Itis non è neanche segnato e abbiamo anche l’onere della pulizia dopo l’utilizzo. In più c’è anche un canone chiesto dalla Provincia di 4,30 euro l’ora che fa lievitare i costi anche 20 euro l’ora». «Lo scorso anno siamo dovuti emigrare a Rocca San Giovanni, ora siamo al palazzetto», dice Francesco Cotellessa, della Vis calcio a 5 che ha la femminile in serie A, «ma siamo in deroga perché il palazzetto è dedicato a basket e pallavolo. A Lanciano non c’è organizzazione, non si è investito nelle strutture e oggi ci troviamo a combattere con orari provvisori e dividerci gli spazi a campionati iniziati».

«Noi del calcio a 5 e senza giovanili siamo i più penalizzati», aggiunge Nicola Sciolè, di Piermatteo Calcio a 5, «siamo stati costretti ad andare a Rocca con tutti i disagi che ne conseguono non da ultimo gli spostamenti. La palestra dei Funai, se sistemata, poteva essere usata almeno per gli allenamenti». «Mettere a posto la palestra dei Funai ha costi esorbitanti», risponde il sindaco Mario Pupillo, che oggi incontra le società sportive, «ma abbattuta per far posto all’hotel dell’ex De Giorgio. La richiesta di verifica dei vigili del fuoco per il Palamasciangelo è stata fatta il 19 settembre ma non ancora c’è stato il sopralluogo».

Teresa Di Rocco

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