Le strade ripulite con i volontari: trovati anche i resti di una rapina 

La scoperta fatta nel parcheggio sotto l’ospedale: individuate tre buste vuote del trasporto valori Durante l’iniziativa organizzata con “Plastic Free” raccolte quindici buste di rifiuti abbandonati

CHIETI . I probabili resti di una rapina sono stati trovati ieri mattina sulle strade di Chieti. È accaduto durante la giornata di pulizia eccezionale dell’area di via Montello, la piazzola del parcheggio pubblico sottostante l’ospedale. Era in corso il Clean up day, in sinergia con Plastic Free, quando i volontari in campo hanno trovato nel perimetro della piazzola tre buste antieffrazione, quelle utilizzate per il trasporto valori. Squarciate e vuote, potrebbero essere i segni di una rapina a un furgone portavalori. È stata subito allertata la polizia, giunta sul posto con una volante per eseguire i rilievi del caso. Adesso verranno fatte le opportune indagini.
Per quanto riguarda l’iniziativa, invece, in poche ore i volontari che hanno partecipato hanno raccolto quindici sacchi di rifiuti per circa 100 chili di vetro, plastica e indifferenziata. «L’evento su Chieti coincide con l’incontro nazionale, oltre 100 appuntamenti di pulizia in tutta Italia e in contemporanea per rimuovere plastica e rifiuti dall’ambiente», ha detto al termine dell’appuntamento il responsabile locale di Plastic Free, Antonio Mancinelli. «Vogliamo dare un’immagine migliore a chi viene da fuori». Ulteriori iniziative riguarderanno gli studenti: «Pensiamo a delle attività di sensibilizzazione nelle scuole», ha spiegato.
Alla pulizia straordinaria di ieri ha partecipato anche l’assessore all’ambiente e transizione ecologica Chiara Zappalorto: «Il luogo scelto per l’iniziativa è uno di quelli che più di tutti vivono l’abbandono dei rifiuti», ha sottolineato. «È stato fatto un bel lavoro. È stata un’iniziativa che abbiamo accolto con entusiasmo. Con Plastic Free abbiamo già diverse attività in corso, abbiamo intenzione di dare una grossa mano a quanti si mobiliteranno per l’ambiente perché loro, insieme a noi, fanno la propria parte dandoci una mano a ripulire la città. Siamo certi», ha concluso, «che queste giornate servano a generare coscienza ambientale sana e forte. Per questo concretizzeremo azioni, cominciando dalle piccole cose, come il decoro, primo biglietto da visita per chi arriva da fuori».
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