Legambiente: Chieti è la città più vivibile di tutto l'Abruzzo 

Prima in regione, seconda in Italia centrale e al 36° posto in graduatoria nel rapporto nazionale sull’Ecosistema urbano

CHIETI. Prima in Abruzzo, seconda in Italia centrale, dodicesima nella graduatoria delle città che hanno meno di 80 mila abitanti e sul gradino numero 36 nella classifica generale.

Risultati positivi per la città di Chieti nella XIX edizione del rapporto sull’Ecosistema urbano, pubblicato da Legambiente Abruzzo.

Una balzo poderoso della classifica rispetto ad appena tre anni fa, quando Chieti, stando ai dati relativi al 2008, era ultima nella regione e 59esima in Italia.

La graduatoria viene stilata incrociando i dati forniti dai singoli Comuni, i risultati Istat e quelli dell’Arta. Sono ventisette i campi presi in considerazione, dalle polveri sottili nell’aria alla quantità di piste ciclabili. Dalle politiche sostenibili di ciascuna amministrazione alla raccolta differenziata. Chieti trionfa nella depurazione delle acque reflue, campo in cui ottiene il primo gradino ed è quarta per numero di aziende della provincia con certificazione Iso 14001. Bene i trasporti pubblici e l’estensione delle aree pedonali (quinto posto).

Gradino numero 10 per Eco management, ovvero l’indice che misura il livello di coscienza sostenibile dell’amministrazione. C’è un buon livello di partecipazione e pianificazione ambientale, campo in cui la città di Chieti conquista la 17esima posizione nazionale, pari merito con Teramo. Il capoluogo teatino è settimo in Italia per numero di mezzi pubblici disponibili per abitante, eppure registra un dato curioso per quanto riguarda le auto: ne circolano 64 ogni 100 abitanti, più della popolosa Pescara che si ferma a 61, ma meglio di Teramo (68) e L’Aquila (75). Funzionano le politiche per la mobilità sostenibile, categoria in cui Chieti è 16esima a livello nazionale e prima in Abruzzo. C’è ancora molto da migliorare per quanto riguarda il verde urbano: in città ci sono 2,84 metri quadrati fruibili per abitante, il dato peggiore in Abruzzo (posizione 34 nella classifica generale). Nei dati diffusi da Legambiente non vengono dichiarati i livelli medi di polveri sottili nell’aria, perché la graduatoria prende in considerazione solo rilevamenti effettuati da centraline fisse. Per l’edizione 2013 si prospetta un risultato ancora migliore, poiché l’amministrazione ha annunciato di star già lavorando su molte delle voci prese in considerazione nella graduatoria. «Sono già stati montati pannelli fotovoltaici sui tetti di molte scuole» annuncia raggiante il sindaco Umberto Di Primio «ed è già stato indetto un bando di gara per la fornitura di una nuova centralina per il monitoraggio dell’aria in via per Popoli. Sarà inoltre ristrutturata la centralina per il rilievo dell’inquinamento da traffico di via Madonna degli Angeli».

Francesca Rapposelli

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