Ma nelle farmacie sono quasi introvabili 

CHIETI. Arrivano nelle farmacie e spariscono nel giro di poche ore. Mascherine sempre più difficili da trovare in città, a causa delle scarse quantità in circolazione. «Noi le abbiamo», dicono dalla farmacia Schiappa in via Arniense, «ma sono poche». Ieri mattina le aveva anche la farmacia Brunori di viale Croce allo Scalo, ma nel primo pomeriggio erano già terminate. «Stiamo aspettando un altro carico per questa sera, ma non è detto che arrivi», dicono dalla Brunori, «il rifornimento è sempre molto scarso: parliamo di una cinquantina di mascherine alla volta, che spariscono nel giro di qualche ora». Stessa situazione alla farmacia De Palma in via Verdi, nel quartiere Levante: «È difficile ottenerle», dice il titolare Giuseppe Di Palma, «la richiesta è molto alta e una cinquantina di mascherine dura appena una mattinata. Noi farmacisti siamo in difficoltà: sicuramente le mascherine non arrivano nella quantità sufficiente per le necessità della città».
Anche i volontari della Protezione civile si sono scontrati con la carenza di mascherine. «All’inizio non ne avevamo a sufficienza neanche per noi operatori», dice Antonio Mancini che dirige il Nucleo operativo Teate (Not) e coordina la funzione relativa al volontariato del Centro operativo comunale. «Ogni associazione si è dovuta attrezzare a proprie spese, per non mettere a rischio i propri volontari. In questo momento noi abbiamo a disposizione 50 mascherine da dare a chi ce le chiede, sono in molti a non averle. Come associazione di protezione civile avevamo lanciano sin da subito l’allarme mascherine. Dai primi giorni di assoluta necessità adesso la situazione è un po’ migliorata, ma certamente è ancora molto difficile poter trovare farmacie dove è possibile acquistarle con certezza. Noi volontari siamo a disposizione della cittadinanza anche per questo tipo di emergenza, oltre che per il servizio della spesa a domicilio».
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