Maxi multe per gli ambulanti

Bancarelle fuori dagli spazi: sanzioni di 1.200 euro a dieci commercianti

LANCIANO. Oltre mille euro di multa per qualche centimetro in più fuori dagli spazi previsti per gli ambulanti. E' quanto denunciano alcuni commercianti del mercato del sabato, in piazza della Vittoria, che ieri mattina si sono visti notificare dagli agenti della polizia municipale, dei verbali particolarmente salati. E così non finiscono i disagi e le polemiche legati ai mercati cittadini. Dopo le proteste degli ortolani di piazza Garibaldi solo qualche giorno fa, arrivano ora le lamentele degli ambulanti di piazza della Vittoria.

«Vogliamo regole certe, e non che si facciano dei distinguo tra figli e figliastri. Il mercato di piazza Della Vittoria non è a norma, non si possono applicare regole severe solo per alcuni e ignorare gli altri». Emanule Trasmondi, rappresentante Confcommercio per gli ambulanti, interviene a seguito delle multe da 1.200 euro notificate ieri a una decina di commercianti.  «E' inconcepibile che di questi tempi si facciano delle multe del genere, Comune e polizia municipale in questo modo non fanno che aggravare la crisi che sta vivendo il commercio», sottolinea. 

A scatenare le polemiche una raffica di verbali particolarmente salati ad una decina di ambulanti che sostavano tra viale della Rimembranza e gli incroci di via Isonzo e via Montegrappa, rei di non aver rispettato i limiti segnati sul marciapiede o per aver abbandonato il posto assegnato. «Come mai su 175 ambulanti ne sono stati multati solo 10?», polemizza Trasmondi, «gli ambulanti multati erano in regola dalla parte che ridà sulla strada e l'eventuale passaggio dei mezzi di soccorso era garantito.

Il problema si crea perché essendoci degli alberi sul marciapiede è impossibile parcheggiare i furgoni o posizionare i banchi con la merce nel centimetro esatto stabilito dal comune».  Un ambulante, multato con 1.200 euro di sanzione per aver superato il limite segnato a terra, si è visto addirittura arrivare altri 1.200 euro di multa per aver abbandonato la postazione dopo essersi recato da suo padre che aveva avuto un malore.  «Chiediamo la presenza di un vigile fisso che faccia servizio dalle 8 alle 13», continua il rappresentante Confcommercio, «in modo da poter contestare il verbale.

Inoltre chiediamo il rispetto delle regole, ma anche che ci sia flessibilità e comprensione nei confronti di lavoratori che già vivono un momento di seria difficoltà. I politici devono ricordare che noi commercianti esistiamo anche dopo che sono stati eletti, non possono rimandare oltre il problema del commercio che è serio e urgente».

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