Perseguita la ex, scatta il divieto di dimora

22 Settembre 2024

Dopo mesi di pedinamenti, telefonate e messaggi ingiuriosi un 44enne non potrà più risiedere in città

LANCIANO . Mesi di pedinamenti, appostamenti, messaggi ingiuriosi, telefonate, minacce e paura. Ma ora potrà respirare: l’ex compagno che non si arrende alle fine della loro breve storia di amore non potrà più avvicinarsi a lei e alla sua famiglia perché deve lasciare Lanciano. Gli agenti della polizia del commissariato di Lanciano hanno eseguito la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Lanciano – emessa dal giudice per le indagini preliminari Massimo Canosa – verso un 44enne lancianese. A chiedere aiuto alle forze dell’ordine è stata la donna ormai esausta, sfinita e spaventata dalle condotte dell’uomo. Ha denunciato alla polizia quello che stava subendo da giorni, le condotte persecutorie e le molestie attuate dal 44enne che non accettava la fine della relazione. La pedinava ovunque, si appostava sotto casa e nei posti da lei frequentati, inviava numerosi messaggi decisamente ingiuriosi e faceva telefonate insistenti. La richiesta era sempre la stessa: riallacciare una relazione. Le accurate e celeri indagini degli agenti della sezione anticrimine del commissariato, coordinati dalla procura frentana, hanno rilevato che i comportamenti del 44enne erano tutt’altro che dettati dall’amore ma molesti e vessatori. Si è così proceduto a eseguire la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Lanciano nei confronti dell’uomo, con assoluto divieto di farvi ritorno se non espressamente autorizzato dall’autorità giudiziaria. Una misura che, se non rispettata, si inasprirà. (t.d.r.)
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