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Pugno al volto con 17 punti condanna a 8 mesi

LANCIANO. Durante una rissa avrebbe sfregiato il viso di G.L., 28 anni, di Lanciano, e con l’accusa di lesioni personali gravissime i giudici del tribunale collegiale, presieduto da Ciro Riviezzo,...

LANCIANO. Durante una rissa avrebbe sfregiato il viso di G.L., 28 anni, di Lanciano, e con l’accusa di lesioni personali gravissime i giudici del tribunale collegiale, presieduto da Ciro Riviezzo, hanno condannato Gerard Pomposo, 31 anni di Lanciano, a 8 mesi di reclusione. Una pena “meno severa” rispetto a quanto chiesto dal pubblico ministero, Ruggiero Dicuonzo, di due anni e 8 mesi, perché durante il dibattimento è caduta l’aggravante: in base alle perizie, sembra che la lesione non sarebbe più visibile.

I fatti risalgono al 7 giugno 2009. Erano le 4 del mattino quando tra alcuni giovani, forse per una parola di troppo, scoppiò una rissa. Una scazzottata all’incrocio tra corso Trento e Trieste e la Salita della posta che costò caro a G.L. che fu colpito da Pomposo con un oggetto contundente sulla guancia sinistra. Il ragazzo, che in realtà stava cercando di calmare gli animi e far da paciere, si ritrovò quindi con il volto sfregiato. Una ferita che indusse i carabinieri, intervenuti per sedare la rissa, ad accompagnare G.L. in ospedale dove gli furono messi 17 punti di sutura.

L’avvocato Massimo Ritucci, rappresentate di Pomposo, ha annunciato appello. (t.d.r.)

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