Edizione digitaleReparti Medicina e Utic verso la riapertura
Prosegue la bonifica. Tamponi negativi per 80 tra medici e infermieri. A Chieti muore 90enne di Rocca San Giovanni
LANCIANO . Bonifiche in corso nei reparti di Medicina e Utic del Renzetti che dovrebbero riaprire dopo il 6 aprile. Altra buona notizia per l’ospedale sono nei tamponi di circa una ottantina di infermieri, oss e medici, risultati negativi. La nota dolente è legata alla morte di un altro ex paziente della Medicina, Nicola Verì, 90enne di Rocca San Giovanni che ha contratto il Covid proprio nel reparto.
BONIFICA REPARTI. Si lavora per la sanificazione dei reparti di Medicina e Utic dopo i contagi avvenuti nei giorni scorsi: finora 6 medici e una quindicina tra infermieri e oss sono stati infettati, senza contare il personale in malattia e diversi pazienti, 5 dei quali sono deceduti. Il contagio è partito dall'Ortopedia, che ha riaperto lunedì, poi ha toccato la Medicina e si è esteso in Utic. Qui è arrivato per il trasferimento di due pazienti della Medicina, trovati poi positivi, e ha contagiato due infermieri e un oss. Per fortuna non sono stati infettati i pazienti, già trasferiti per permettere la bonifica dell'unità. Indicativamente la riapertura dei due reparti potrebbe esserci il 6 aprile.
TAMPONI. La buona notizia è sul fronte tamponi per il personale di altri reparti. Chiesti a gran voce dai coordinatori delle unità operative e fatti nei giorni scorsi, sono risultati negativi per una ottantina tra infermieri, oss e medici di Chirurgia, Poliambulatorio, Dermatologia e Saps, mentre in attesa dei risultati è il personale di Neurologia, Oculistica, Pronto soccorso. Anche chi ha avuto i tamponi negativi sarà ricontrollato e monitorato. Il problema è però nel reperimento dei dispositivi di protezione, sempre pochi rispetto alle esigenze dell’ospedale, dove molti operatori lavorano grazie alle donazioni di associazioni e singole persone.
DECESSO. Purtroppo le conseguenze negative dei contagi che ci sono stati al Renzetti riguardano i decessi. Fino ad oggi hanno perso la vita 5 persone infettate tra Ortopedia e Medicina; l'ultimo è Nicola Veri, 90enne di Rocca San Giovanni. La comunità guidata dal sindaco Gianni Di Rito piange il secondo morto in meno di 24 ore. Verì segue infatti la concittadina Fiorina Maria Verì anche lei spirata al clinicizzato di Chieti dove era arrivata dopo essere stata infettata in Medicina.
BUONI SPESA. Scade oggi alle 12 il bando dell'assessorato alle politiche sociali per individuare i commercianti interessati alla fornitura di prodotti alimentari e generi di prima necessità, assegnati tramite buoni spesa nominali, a favore di cittadini svantaggiati dagli effetti economici del Covid. Bisogna compilare il modulo che è sul sito del Comune e inviarlo tramite pec all’indirizzo comune.lanciano.chieti@legalmail.it entro mezzogiorno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
BONIFICA REPARTI. Si lavora per la sanificazione dei reparti di Medicina e Utic dopo i contagi avvenuti nei giorni scorsi: finora 6 medici e una quindicina tra infermieri e oss sono stati infettati, senza contare il personale in malattia e diversi pazienti, 5 dei quali sono deceduti. Il contagio è partito dall'Ortopedia, che ha riaperto lunedì, poi ha toccato la Medicina e si è esteso in Utic. Qui è arrivato per il trasferimento di due pazienti della Medicina, trovati poi positivi, e ha contagiato due infermieri e un oss. Per fortuna non sono stati infettati i pazienti, già trasferiti per permettere la bonifica dell'unità. Indicativamente la riapertura dei due reparti potrebbe esserci il 6 aprile.
TAMPONI. La buona notizia è sul fronte tamponi per il personale di altri reparti. Chiesti a gran voce dai coordinatori delle unità operative e fatti nei giorni scorsi, sono risultati negativi per una ottantina tra infermieri, oss e medici di Chirurgia, Poliambulatorio, Dermatologia e Saps, mentre in attesa dei risultati è il personale di Neurologia, Oculistica, Pronto soccorso. Anche chi ha avuto i tamponi negativi sarà ricontrollato e monitorato. Il problema è però nel reperimento dei dispositivi di protezione, sempre pochi rispetto alle esigenze dell’ospedale, dove molti operatori lavorano grazie alle donazioni di associazioni e singole persone.
DECESSO. Purtroppo le conseguenze negative dei contagi che ci sono stati al Renzetti riguardano i decessi. Fino ad oggi hanno perso la vita 5 persone infettate tra Ortopedia e Medicina; l'ultimo è Nicola Veri, 90enne di Rocca San Giovanni. La comunità guidata dal sindaco Gianni Di Rito piange il secondo morto in meno di 24 ore. Verì segue infatti la concittadina Fiorina Maria Verì anche lei spirata al clinicizzato di Chieti dove era arrivata dopo essere stata infettata in Medicina.
BUONI SPESA. Scade oggi alle 12 il bando dell'assessorato alle politiche sociali per individuare i commercianti interessati alla fornitura di prodotti alimentari e generi di prima necessità, assegnati tramite buoni spesa nominali, a favore di cittadini svantaggiati dagli effetti economici del Covid. Bisogna compilare il modulo che è sul sito del Comune e inviarlo tramite pec all’indirizzo comune.lanciano.chieti@legalmail.it entro mezzogiorno.
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