VASTO

Residence Rossetti in abbandono: «Basta con il viavai di minorenni» 

L’edificio fermo da 15 anni e con il cancello manomesso continua a essere frequentato dai ragazzini I residenti della zona: entrano ed escono ad ogni ora del giorno e della notte, che c’è di interessante?

VASTO. Entrano dall’ingresso principale e restano all’interno dell’edificio. C’è un via vai continuo di minorenni nel cantiere del Residence Rossetti, l’immobile di proprietà della Litos abbandonato da anni e oggetto di raid vandalici. A segnalarlo sono i residenti della zona, allarmati per lo stato di degrado in cui versa l’immobile i cui lavori sono fermi da molto tempo.
Entrare nel cantiere è un gioco da ragazzi. Il cancello, formato da doghe di legno, è stato manomesso ed il varco che è stato creato consente di accedere all’interno senza problemi. «Assistiamo a un continuo via vai di ragazzi, a qualsiasi ora del giorno e della notte», dicono alcuni residenti stanchi di una situazione che si trascina ormai da tre lustri, «non sappiamo cosa ci sia di tanto interessante all’interno del Residence Rossetti, incompiuto e abbandonato, certo è che il cantiere è alla mercé di chiunque».
Delle condizioni in cui versa l’edificio, al centro di una procedura esecutiva, è al corrente il custode giudiziario, avvocato Nicola Tariddi, che si sta adoperando per rimettere il cantiere in sicurezza. Nei mesi scorsi gli stessi abitanti avevano segnalato che il cancello era rimasto aperto per diversi giorni. Quello che maggiormente desta preoccupazione è il blocco dei lavori. Sono passati almeno tre lustri e quello che sarebbe dovuto diventare un elegante residence sulla circonvallazione Istoniense, dotato di ogni confort oltre che di tecnologie costruttive all’avanguardia, è ancora un cantiere i cui lavori tardano a ricominciare. Nel corso del 2020 e dopo tre ordinanze firmate dal sindaco Francesco Menna la società immobiliare aveva provveduto alla bonifica e alla messa in sicurezza del cantiere, che continua a mostrare segni di “vulnerabilità”. Il cancello con le assi di legno divelte è la prova che chiunque può accedere liberamente nell’area dell’edificio, dove non è difficile rinvenire bottiglie di birra e altri resti di bagordi notturni. Il Residence Rossetti è al centro di una procedura esecutiva. Si tratta di una vicenda complessa, oggetto anche di diverse interrogazioni da parte delle minoranze.
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