Rifiuti gettati in strada arrivano le fototrappole 

Chieti. Scoperta l’ennesima discarica abusiva al canile: il Comune corre ai ripari Il consigliere Di Pasquale: «Per gli incivili multe e anche denunce in Procura»

CHIETI. Arrivano le prime fototrappole in città. L’ennesimo abbandono di rifiuti vicino al canile di Valle Para, ha fatto sì che il Comune decidesse di installare le annunciate fototrappole.
«Nella notte si è verificato l’ennesimo atto di inciviltà nell’area del canile: sono stati scaricati illecitamente chili di rifiuti, alcuni anche pericolosi», dice Franco Di Pasquale, delegato dal sindaco alla protezione animale. «Non è la prima volta che accade e non è la prima volta che la ditta affidataria del servizio di igiene urbana è costretta a smaltire una vera e propria discarica abusiva. Ora basta! Gli incivili avranno d’ora in poi un volto».
L’accesso alla struttura che ospita 200 cani verrà dunque monitorato tramite telecamere. E, nel caso venissero individuati i trasgressori del regolamento sui rifiuti, scatteranno le sanzioni. Nel caso, inoltre, venissero trovati rifiuti pericolosi, ci sarà anche la denuncia penale per i trasgressori.
«È assurdo», commenta ancora Di Pasquale, «che i cittadini non si servano del centro raccolta di comunale di via Aterno per scaricare gli ingombranti. Abbandonare rifiuti nell’ambiente è un vero e proprio reato e in quanto tale i responsabili pagheranno».
Come delegato alla protezione animale, Di Pasquale torna poi a porre l’attenzione sulla situazione del canile sanitario di Bucchianico, di proprietà della Asl, chiuso ormai da sette mesi. «Pur ringraziando per il lavoro e la collaborazione, il direttore del Dipartimento di prevenzione della Asl Giuseppe Torzi e il responsabile randagismo, Ettore De Nobili», dice il consigliere comunale, «è importante che Chieti possa fare riferimento sulla struttura di Bucchianico. Lanciano, unico canile sanitario funzionante più limitrofo al capoluogo, non può sobbarcarsi il carico delle altre città e degli altri paesi. Confido, pertanto, nella sensibilità dell’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verì, affinché non disattenda l’interessamento mostratomi qualche mese fa. Attualmente le sterilizzazioni di cani e gatti proseguono, seppur a rilento, ma è innegabile il disservizio creatosi con la chiusura dell’ambulatorio veterinario di contrada Colle Cucco».
Intanto, in città, in tanti attendono l’installazione delle fototrappole anche nel proprio territorio. A cominciare da via Penne, dove si continua a scaricare rifiuti in maniera illegale. (a.i.)
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