Rifondazione boccia le telecamere in città

Il consiglio comunale approva l’installazione della videosorveglianza ma la maggioranza si spacca

VASTO. Il consiglio comunale approva la delibera per la videosorveglianza, ma il voto contrario di Rifondazione comunista apre nuove crepe nel centrosinistra. Al rammarico manifestato in aula dal sindaco Luciano Lapenna (che si è detto «dispiaciuto»), si aggiunge l’amarezza del Pd che bolla come «incoerente» la posizione manifestata dal Prc tramite il proprio rappresentante nell’assemblea civica, Paola Cianci.

«Siamo contenti del voto quasi unanime espresso dal consiglio comunale, segno di un buon lavoro fatto dalla maggioranza e della collaborazione delle minoranze, c’è invece amarezza per il voto contrario del Prc», commentano il segretario cittadino del Pd, Antonio Del Casale e il capogruppo consiliare, Francesco Menna, «Rifondazione comunista non è riuscita ad andare oltre le opinioni del circolo cittadino dimenticando, da un lato, che il progetto di videosorveglianza, di cui si parla da sette anni, fu presentato nel piano triennale delle opere pubbliche proprio dall’assessore del Prc, Marco Marra, e dall’altro che la videosorveglianza rappresenta un obiettivo programmatico della maggioranza di centrosinistra».

Bisogna vedere ora che conseguenze politiche avrà la posizione contraria di Rifondazione, partito che anche sullo sviluppo del porto di Punta Penna si è distinto dal resto del centrosinistra. Del Casale annuncia chiarimenti a settembre e parla del Prc come una forza «non di governo», che, però ha sempre sostenuto a spada tratta, insieme a Sel, il sindaco Lapenna. Resa dei conti in autunno? Resta il fatto che la maggioranza continua a dividersi anche sugli obiettivi programmatici che gli stessi partiti della coalizione hanno individuato come priorità del secondo mandato amministrativo.

La delibera della discordia approvata dal consiglio comunale convocato dal presidente Giuseppe Forte, recepisce un finanziamento di 150mila euro stanziato dalla Regione per installare le telecamere sul territorio comunale. Si chiama progetto “Vasto città sicura” e si è classificato al quarto posto nella graduatoria regionale. Nei giorni scorsi era stato il consigliere regionale Antonio Prospero ad annunciare l’arrivo dei fondi per la sicurezza urbana. Secondo l’esponente di Rialzati Abruzzo, che ha manifestato soddisfazione per il lavoro del Comitato scientifico, saranno, in totale, circa 260mila euro i finanziamenti che la Regione garantirà al Comune per attuare i progetti sulla sicurezza.

Anna Bontempo

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